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Nell'ottobre del 2014, Sony Pictures ha deciso di rimpiazzare l'originale regista David Gordon Green con il regista Sean Durkin di Martha Marcy May Marlene per realizzare l'adattamento cinematografico di Little House on the Prairie, serie tv in Italia nota come La casa nella prateria, ispirata ai romanzi di Laura Ingalls Wilder.
Subito dopo, però, un nuovo annuncio avrebbe messo in standby la produzione del film, fino a oggi. Stando a quanto riportato da The Hollywood Reporter, infatti, la storia di Ingalls e della sua famiglia può ancora avere vita, stavolta però con Paramount Pictures, con Durkin ancora incaricato per la regia.
La storia viene narrata in nove diversi libri e tutto inizia nel 1932 con la pubblicazione del primo libro "La piccola casa nella foresta", per raccontare l'intera storia di papà Charles, mamma Caroline e le quattro figlie, Mary, Laura, Carrie e Grace. Conosciuta anche come Laura Years, la serie si basa sulla memoria di quando Laura era giovane durante gli ultimi anni del XIX secolo. La realizzazione dell'intera serie, che venne catalogata come narrativa e non come biografia per gli elementi narrati, vide anche la partecipazione di Rose Wilder Lane, la figlia di Laura nonché teorica politica. Con Paramount, adesso, Scott Rudin rimarrà in carica alla produzione del film dopo aver lavorato a Steve Jobs e The Grand Budapest Hotel. La sceneggiatura sarà scritta da Abi Morgan, già autore di Shame e di The Iron Lady.
La casa nella prateria
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