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La casa sostenibile: la nuova frontiera dell’abitare

Da Webfriendly.it @promozione_web

In Italia il patrimonio edilizio esistente è costituito soprattutto da case costruite alcuni decenni fa, secondo criteri oramai superati, nelle quali fa freddo d’inverno e caldo d’estate e nonostante la spesa energetica delle famiglie sia cresciuta del 52% in dieci anni. Le nuove normative sono orientate e sempre più lo saranno in futuro verso la riqualificazione dell’esistente piuttosto che sul versante di future costruzioni.
Serve una gestione strategica dell’intero processo di recupero e rinnovamento del patrimonio edilizio attraverso l’applicazione di un insieme di soluzioni progettuali, impiantistiche e tecnologiche sostenibili, che servano anche a metterlo in sicurezza.
Gli obiettivi finali della riqualificazione sostenibile possono essere individuati nel risparmio energetico e nella conseguente riduzione delle emissioni di inquinanti, ma anche e soprattutto nel miglioramento del comfort, inteso come comfort abitativo, termico, igrometrico e acustico del singolo edificio all’interno di un contesto architettonico e ambientale già esistente.
Ma la sostenibilità di una casa è anche la sua gestione ottimizzata ed efficiente, e che non determini costi gravosi per i condòmini. Serve una vera rivoluzione che contempli non soltanto la riqualificazione delle case esistenti in un’ottica green, ma anche in una prospettiva gestionale che abbatta costi e tempi.
Ed è  proprio in questa ottica che si colloca il lavoro di Manager Immobiliari, società che opera a Milano e Bologna e che mette in campo tutto il suo know how per favorire la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente. L’obiettivo del manager immobiliare, figura che rappresenta l’evoluzione dell’amministratore di condominio tradizionalmente inteso, è quello di prendere in gestione un condominio piuttosto che amministrarlo.
“La differenza è sostanziale” afferma Luca Bensaia, Direttore Generale di Manager Immobiliari “noi vediamo i condomini come vere e proprie aziende e, per questo, li gestiamo affinché essi possano efficienti, senza dispersione di costi ed evitando lungaggini procedurali”.
Quello di Manager Immobiliari è un modello che si fonda su anni di esperienza e su una piattaforma tecnologica che nasce da un attento studio di quelle che sono le problematiche dei condòmini e le tempistiche per la risoluzione dei problemi.
“La nostra metodologia contempla l’utilizzo di un software che ci consente di ottimizzare il tempo dell’amministratore che può, in questo modo, essere sempre presente e in condizione di risolvere le problematiche condominiali” continua Bensaia “crediamo molto nel nostro progetto perché siamo convinti che sia possibile standardizzare procedure e soluzioni per rendere la questione “abitativa” più fluida e sostenibile per tutti”.
Un progetto importante che sta già diventando una realtà: affidarsi a un Manager Immobiliare significa affidare a un team di esperti la propria casa, in una prospettiva evolutiva dell’abitare e del vivere.


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