Abbiamo tutti sognato la casa sull’albero. Da piccoli, come luogo in cui appartarci per giocare e sognare, e anche da adulti, come rifugio in cui allontanarci dallo stress e dalla quotidianità. In Svezia, qualcuno ha trasformato questo sogno in realtà. Si chiamano Kent Lindvall e Britta Jonsson-Lindvall e sono i titolari di Treehotel, una struttura alberghiera atipica situata ad Harads, a cinquanta chilometri dalla città di Luleå. Infatti, conta cinque case sull’albero dal design unico, poste dai 4 ai 6 metri dal suolo, tutte con vista spettacolare sul fiume Lule.
A forma di navicella spaziale o di nido d’uccello, circondata da specchi o realizzata in cemento, ogni struttura è diversa, come il concept alla sua base. Ma la fonte d’ispirazione per tutte è stata il film di Jonas Selberg Augustsén, The Tree Lover, il racconto di tre uomini che fuggendo dalla città, decidono di costruire una casa sull’albero assieme, per riscoprire le proprie radici. Una storia filosofica sull’importanza dell’albero per la popolazione scandinava, che ha ispirato i due proprietari e li ha portati a costruire strutture ecologicamente sostenibili, nel pieno rispetto dell’ambiente e della natura.
L’idea alla base di Treehotel è quella di offrire una sistemazione di altissimo livello in un ambiente armonioso, in cui gli ospiti possono dimenticare rapidamente lo stress quotidiano e godere la pace e la purezza di un bosco incontaminato dai panorami mozzafiato. Un luogo di evasione, dove rilassarsi e godere la tranquillità di un ambiente intimo e raffinato.
© Immagini: Peter Lundstrom, WDO