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La cassetta della posta di Eva # 3

Creato il 21 febbraio 2013 da Roryone @colorelibri
La cassetta della posta di Eva # 3
Nuovi libri rallegrano la mia cassetta della posta! Questa volta  ad inviarmeli è stata la casa editrice Baldini  & Castoldi che ringrazio per i titoli veramente interessanti!La cassetta della posta di Eva # 3Guida alla città dello stileCome si vive, cosa si compra, dove si va e con chi nella città dello stile italiano?Fabiana Giacomotti, opinionista e autrice di libri e programmi di moda e costume, milanese davvero, svela la città e i suoi riti, i suoi luoghi e i suoi linguaggi.
Dai negozi dove si vestono anche gli stilisti (che non sono affatto i più costosi, anzi…) ai collezionisti di vintage dove comprano le star hollywoodiane, dal bar dove si beve il cappuccino perfetto ai ristoranti dove si va per farsi (o non farsi) vedere. Ma anche la pelletteria che ripara le vecchie valigie, la famiglia di fabbri che lavorava già per Gio Ponti, il visagista dove vanno «tutte» e i luoghi magici e segreti in cui dare appuntamento a un nuovo amore.
Non mancano le dritte e i consigli per farsi riparare la bicicletta (il mezzo per eccellenza dei milanesi), per entusiasmare i bambini con una fantastica notte in sacco a pelo al museo e i rifugi al lago o al mare dove scappare per un intero weekend o per una sola mattinata…
E chi sapeva che nel palazzo dove adesso si incontra la moda è nata la Monaca di Monza manzoniana? E che la più grande seduttrice dell’Ottocento viveva di fronte a Giorgio Armani?
Illustrata con grazia e charme da Sara Not, ricca di foto e di consigli, ecco la guida per scoprire Milano e viverla da milanese.
La cassetta della posta di Eva # 3La cosmologia moderna è diventata una «grande scienza» – un edificio teorico supportato da fisica, matematica, e da tecnologie complesse e costosissime che sembrano schiuderci i segreti dell’Infinito.
Ma le domande e le spiegazioni sull’origine e la natura dell’Universo sono vecchie quanto l’uomo.Ci riempie di meraviglia, oggi, scoprire come gli antichi astronomi, privi di qualunque strumento ma grazie a lunghe e attente osservazioni ad occhio nudo, riuscissero a determinare i movimenti di alcuni pianeti, a prevedere eclissi e allineare perfettamente i loro templi verso i solstizi. In tutte le civiltà del passato le conoscenze celesti si mescolavano a credenze mitologiche che spesso identificavano gli dèi con gli astri. I babilonesi consideravano i pianeti come «interpreti» del volere divino e quindi cercavano di predire i fenomeni celesti per proteggere i sovrani. I maya e gli aztechi, invece, usavano le posizioni del Sole o degli astri solo come strumenti per calcolare lunghi cicli temporali. Furono i Greci i primi a praticare un’astronomia geometrica come scienza a sé, senza risvolti astrologici. Con il Cristianesimo, per secoli gli astri sono stati espressione di Dio. E solo da Galileo ad oggi, la scienza ha faticosamente affrancato l’indagine sul Cosmo dai diktat della Religione.In ogni caso, dai miti più ingenui alle teorie scientifiche più ardite, quello dell’Universo resta il «racconto» più affascinante che ha accompagnato l’evoluzione culturale dell’uomo.
Questo libro ripercorre le cosmologie delle grandi civiltà antiche – dai Sumeri agli Egizi, dai Maya ai Cinesi. E poi attraverso l’astronomia dell’Europa cristiana, arriva alle frontiere dell’astrofisica odierna e alla ricerca dell’intelligenza nell’Universo. Un’avventura della ragione che dura da seimila anni, un viaggio dal mito alla scienza che non si interromperà mai finché il nostro sapere ci avvicinerà al mistero dell’origine del cosmo e della vita stessa.

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