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La “Cellina di Nardò”, “Saracena“, “Scurranese“, “Cafareddha“, “Osciula“.
La “Cellina di Nardò” (den. latina: Olea europea sativa var. Ogliarola Salentina o Leccese) è conosciuta con i sinonimi “Saracena“, “Scurranese“, “Cafareddha“, “Osciula“; Presta la riconduce all’Olea calabrica dei latini, riportata da Columella come oliva da concia. Lo stesso autore distingue diversi tipi di cui ne descrive i caratteri arrivando poi a definirle varietà diverse, distinte da quella che chiama “Cellina legittima”; cita, quindi, “Cellina rossa di Vitigliano”, “Cellina della Peucezia” e “Cellina termetara”.
La Cellina da alcuni anni ha iniziato a sostituire l’Ogliarola Salentina. E’ diffusa su oltre 35.000 ettari nella provincia di Lecce. La pianta della Cellina è vigorosa, a portamento assurgente. La vegetazione è più rada rispetto alla Ogliarola Salentina, ha una corteccia più chiara, le branche hanno un portamento assurgente, e i rametti a frutto sono penduli. La foglia, di forma ellittica-allargata, è piuttosto corta, di colore verde cupo nella pagina superiore e grigio argenteo in quella inferiore. La fioritura è abbondante ed anticipata rispetto alla Ogliarola Salentina. La Cellina è una cultivar rustica, autosterile, a fioritura precoce, produttiva, e riesce a fruttificare abbondantemente in condizioni avverse. Si adatta anche in terreni compatti e tendenzialmente umidi, sebbene presenti il difetto della difficoltà legata all’estrazione dell’olio soprattutto a freddo e con frutti non completamente maturi.
La drupa della Cellina ha un peso medio di 1,4 grammi, è di forma ovoidale, asimmetrica, da verde a nera, con epicarpo pruinoso che presenta molte lenticelle di grandezza piccola. E’ molto meno oleosa dell’Ogliarola Salentina con rese medie in olio del 18%. L’olio si presenta di un colore giallo oro con riflessi verdolini, con un’alta fluidità, ma una bassa resistenza all’irrancidimento. E’ caratterizzato da un sapore fruttato intenso di oliva accompagnato da frutta e verdura. Gusto armonico con sensazioni evidenti di mandorla, pomodoro ed erba. Piccante forte e persistente, retrogusto piacevole di amaro. Il contenuto di acidi grassi monoinsaturi, di tocoferoli e beta-caroteni è importante per l’azione anticolesterolemica, antiossidante, di prevenzione delle malattie cardiovascolari. E’ uno dei componenti fondamentali dell’Olio Extra Vergine di Oliva DOP “Terra d’Otranto”, può essere presente nel DOP “Collina di Brindisi”.
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