Solitamente la domenica, almeno per quella che è la mia esperienza, si prepara sempre un piatto a base di carne:
una pasta al forno, polpette al sugo, involtini al sugo, insomma quasi sempre il pranzo della domenica è un pranzo abbastanza elaborato, almeno nella tradizione del sud.
La mia “memoria del gusto” comincia con il profumo del ragù della domenica e con quel pezzetto di pane intinto nel sugo, qualcosa di sublime, (dal latino sublimis, composto di sub- ‘sotto’ e limus ‘obliquo’; quindi propriamente ‘che sale obliquamente’, ovvero di sub- ‘sotto’ e limen- ‘soglia’, propriamente ‘che giunge fin sotto la soglia più alta’), l’antichità classica rende l’idea!!!????
Oggi, invece, contravvenendo a questa “regola”, non scritta da nessuna parte ma generalmente in uso, almeno nella mia famiglia, ho cucinato pesce!!
Una buonissima zuppa di cernia !!!
Pensavo a quanto sono cambiata in quest’ultimo periodo, a come cerco di fare le cose ascolatndo solo me stessa e non sempre questo è facile!! Essere se stessi è come una strada in salita e in solitaria, perché quasi sempre se non segui il gregge sei tagliato fuori.
In teoria è molto più facile seguire una strada già tracciata!
i pasticci di sabby
Crearsi la vita, soprattutto quando poi non è quella che rispecchia i tuoi sogni, non farsi sopraffare dal negativo che ti circonda, essere se stessi anche a costo di scelte anacronistiche, ecco questo è più difficile.
E mentre mangiavo le mie pennette ( lo so la scelta della pasta non è adatta, ci volevano i tubetti, ma…scusate… siamo o non siamo anacronistici?!) pensavo che comunque io sono una donna meravigliosa, (modesta soprattutto!) perché anche se la vita spesso mi gira le spalle io però il gusto della vita, il suo profumo, le sue meraviglie, la sua energia, la sento sempre viva nel mio cuore e soprattutto quello che mi piace ora di me è il pensare alle cose con la mia testa!!!!
- pasticci di sabby
Buon appettito…!!!
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