La Certezza di Parma è una sola, quando si tira troppo la corda si rischia di capitolare. Il sindaco si è dimesso (e chissà se non tornerà indietro) dopo mesi di proteste. La cittadinanza è scesa in piazza piu volte per denunciare lo stato delle casse del Comune, indebitato per centinaia di milioni di euro tramite le società partecipate del Comune che hanno creato opere pubbliche non necessarie e che hanno provocato l’impennata del debito pubblico. La destra governa Parma dal 1998. La situazione è drammatica. Nelle settimane scorse sono stati arrestati diversi assessori e uomini pubblici.
Alla fine Vignali, il sindaco, ha gettato la spugna.
Un riassunto degli eventi:
Protestare, sempre e comunque. Solo cosi si crea il ‘caso’, solo cosi si acquista forza ed autorevolezza. Possibile che gli indignados esistano solo a Parma? Speriamo si sveglino presto in tutta Italia!