I dirigenti della Chiesa cattolica nelle Filippine hanno condannato l'ondata di omicidi mirati attivisti ambientalisti verificatasi nelle ultime settimane, denunciando il governo non fa nulla per impedire il massacro né per punire i colpevoli. "Dobbiamo fermare questa impunità", ha detto padre Edwin Gariquez, segretario della commissione giustizia e la pace della Conferenza episcopale. "Condanniamo con forza questi atti e chiediamo che il governo si decida ad agire il più presto possibile", ha dichiarato padre Gariquez a ucanews.com.
L'arcivescovo Jose Palma di Cebu ha invitato a battersi contro gli omicidi di attivisti, "gente di buona volontà", e ha invitato le organizzazioni non governative a unirsi per affrontare la questione di ingiustizia. "Spero che in qualche modo troveremo ascolto. Penso che questo sincero impegno debba essere più coordinato”..
Un rapporto di Global Witness riferisce che quasi nel 2014 un terzo dei 25 omicidi di attivisti ambientalisti legati ai progetti minerari è accaduto nelle Filippine.