Ti respiro nell’aria
di quest’alba nuova
il frastuono delle onde tempestose
non coprono l’odore della tua presenza
del tuo schiantarti addosso a me
sotto i cento gabbiani che ci fanno da testimoni
volteggiando vocianti sul mare
tra la chiesa di San Patrizio
e questi molteplici vicoli di scale…
La cosa che più mi fa impazzire
è il tuo non sapere
il tuo non parlare con me
il tuo saperti prudente
solo perchè ancora non sai cosa pensare
tu, così presente, così chiamato, così invocato…
E’ un lembo di costa battuta
questo dono della natura
immortale
come il nostro bene
nemmeno nato e già così vissuto
che non teme e
non temerà il tempo
perchè dell’ora si fa corona
Ci sono anche amori infelici
smarriti ed ignari
colpevoli e folli
cullati tra questi scogli,
ma noi sappiamo quel che stiamo facendo
quel che sta accadendo
dentro le nostre menti
dentro gli affanni
oltre gli inganni
dentro i nostri ventri…
Devi sapere solo questo
io ti amo
questo è vero
sono sincero
Paola Dellutri
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