La chiesa e la manovra finanziaria: ovvero la faccia come il culo

Mons. Giancarlo Bregantini, responsabile della commissione Cei per i Problemi sociali e il Lavoro, ha dichiarato all’ANSA che la manovra del governo Monti, benché “necessaria”, poteva però “essere più equa, si è fatto ancora poco. Si sono fatti passi ma potevano essere ancora più equanimi”.
No ma dico... non è uno scherzo.
Giuro che hanno detto proprio questo....
Loro che non pagano l'ICI e che ricavavano lucro (e che lucro!) dai loro beni immobili affittati spessissimo a cifre esorbitanti... loro che si "rubano" parte delle nostre tasse con la scusa di fare del bene (leggi fare del bene alle proprie tasche!).
Si, loro che hanno come concetto di equità "mille a noi zero a voi"...

Loro, la Chiesa Cattolica... la ricchezza e l'opulenza fatte religione e stile di vita ha detto che la manovra del governo non è equa.


E non è equa, no!
Ci manca sta cazzo d'ICI che devono pagare!!!
Ci manca un regime fiscale normale e non da paradiso fiscale, modello isole Cayman.
Attenzione a chiedere equità però... perchè chi di equità ferisce, prima o poi, di equità perisce!!!
Non sanno neanche cosa sia la vergogna e la decenza... in un momento in cui la povera gente, la gente normale è chiamata a sacrifici quasi insostenibili, loro sono li "beati" nella loro torre d'avorio che guardano e giudicano.
Tacete.
Che fate più bella figura.
La gente si sta svegliando... e non tollererà ancora a lungo parole altisonanti che si ergono su comportamenti scandalosamente incoerenti.