Da un po' di tempo non vi presentavo orecchini. E dire che ne ho fatti diversi di nuovi, un po' per i mercatini, un po' (soprattutto) per soddisfare la voglia di fare cose nuove. Ancora una volta col foldforming.
Volevo provare da tempo a fare la Rueger fold, finalmente con una lamina più spessa (avevo provato con quella sottile, ma anche se ero riuscita a farla non mi aveva soddisfatta). In effetti lo spessore giusto della lamina da' sicuramente anche la giusta consistenza al lavoro finito.
Come sempre capita con gli elementi ottenuti con la tecnica del foldforming, la vera sfida è trasformarli in un oggetto finito. E per me la sfida è sempre dare un aspetto il più rifinito possibile. Ho montato queste piccole chiocciole su un chiodino fatto a mano da cui ho ricavato anche la monachella, molto particolare, perchè lunga e curvata dolcemente.