La Cina al centro delle attenzioni delle più grandi Compagnie di crociera.

Cina sempre più strategica per le grandi Compagnie di crociera.

Il business locale registra, dopo un primo periodo caratterizzato da stagioni non sempre incoraggianti, un costante aumento in termini di preferenze e, conseguentemente, di prenotazioni.

E con un simile scenario, naturalmente i competitors più intraprendenti si sono già organizzati per garantire, per la stagione 2012, una maggiore e spesso migliore offerta.

Obiettivo: conquistare il mercato locale.

Cambi alle programmazioni pertanto, come spesso accade ultimamente: del resto, il business è business.

Costa Crociere ha ad esempio recentemente annunciato un’ulteriore crescita per la prossima stagione, con il posizionamento, a partire da maggio, per la prima volta, di Costa Victoria. Una nave decisamente più grande rispetto a Costa Classica (2.394 ospiti totali contro i 1.680 di Classica) e con la novità di poter offrire per la prima volta cabine (246) con balcone privato.

Contestualmente è anche stata annunciata la nomina di un nuovo Vice President China, Buhdy Bok, che sarà a capo delle attività locali della compagnia italiana.

Il suo arrivo, si legge nel comunicato stampa della Compagnia, è finalizzato a sostenere adeguatamente l’espansione di Costa Crociere in Cina, un mercato strategico per il futuro sviluppo del Gruppo.

Bok, 38 anni, vanta una lunga carriera di successo all’interno di Singapore Airlines, dove ha ricoperto diversi incarichi, sia nella sede centrale di Singapore che all’estero.
In Costa Crociere Bok, che riporterà all’Executive Vice President Sales & Marketing, Norbert Stiekema, avrà il compito di sviluppare ulteriormente la rete delle agenzie di viaggio e dei patner commerciali della Compagnia Italiana.

Nuove strategie commerciali anche in Royal Caribbean International, che ha recentemente annunciato, in occasione di una conferenza stampa al Shanghai International Conference Center in Cina, che nel 2012 introdurrà Voyager of the Seas sul mercato cinese.

Michael Bayley, Executive Vice President International for Royal Caribbean Cruises Ltd e Dr. Zinan Liu, Group Managing Director for China and Asia, hanno annunciato che la Compagnia porterà la nave da 3.114 passeggeri a Shanghai, in Cina, nel giugno 2012. L’intento è chiaro: offrire ai Cinesi esperienze di crociera nuove ed emozionanti (gli itinerari varieranno da 4 a 10 notti) e attirare in Cina e nei mercati asiatici i vacanzieri di tutto il mondo.

“Ci sono molte opportunità nel mercato cinese, un’ area chiave per lo sviluppo a livello globale di Royal Caribbean International” ha detto Adam Goldstein, CEO e President of Royal Caribbean International.
“La nostra strategia in Cina è quella di elevare il marchio Royal Caribbean International al ruolo di leader, mettendo a disposizione degli ospiti che ci sceglieranno navi innovative e servizi esclusivi e dedicati. Ci auguriamo di iniziare a lavorare presto con i nostri partner di viaggio, e contribuire così a far crescere in Cina il business generato dalle crociere”.

Voyager of the Seas raddoppierà la dimensione delle navi operative in Cina e nella regione del Pacifico asiatico – con una stazza di circa 150.000 tonnellate, doppia rispetto a quello di Legend of the Seas, già operativa in Estremo Oriente.
Con 15 ponti e 1.556 cabine, la nave arriverà a Shanghai dall’Europa e offrirà una varietà di itinerari che toccheranno il Giappone e la Corea fino ad agosto, inclusi Fukuoka e Kobe in Giappone, e Busan e Jeju in Corea. Voyager of the Seas partirà per Sidney, in Australia, ad ottobre.

"Con Michael Bayley, abbiamo incontrato molte persone e agenzie impegnati nello sviluppo e nell’individuazione di home port adatti alle navi da crociera internazionali. Vi è anche la necessità di dotarli di strutture adatte, come depositi doganali e centri di distribuzione. Il nostro scopo è di sostenere città come Shanghai, Tianjin, Hong Kong e Xiamen, per una crescita nell’ambito delle destinazioni di prima classe nel settore delle crociere” ha detto Dr. Zinan.

Anche Legend of the Seas tornerà a Shanghai a marzo 2012 per la quarta stagione.
A bordo delle due navi è stata studiata una varietà ancora più ampia di prodotti su misura per gli ospiti cinesi, inclusi servizi in lingua cinese, cucina cinese, attività ricreative appropriate alla cultura cinese e articoli duty-free.

Le due domande fondamentali restano: riusciranno i viaggiatori cinesi a rispondere adeguatamente alla nuova e sempre più massiva offerta?
E la nuova offerta locale saprà attrarre una quota sempre maggiore di clientela internazionale?

Si accettano scommesse!