Adagiato in riva al Nilo Blu, tutto in pietra dalle sfumature grigie e marroni e sormontato da una cupola, il nuovo palazzo presidenziale del Sudan è stato costruito dai cinesi.
La cerimonia di conclusione dei lavori si è tenuta a Khartoum ieri, alla presenza dell’ambasciatore di Pechino Luo Xiaoguang.
La notizia è stata diffusa dall’agenzia di stampa Suna, che non ha però precisato il costo dell’opera né le modalità del prestito per realizzarla erogato dalla Cina.
Il nuovo palazzo sorge poco distante da quello in stile coloniale dove, nel 1885, i rivoltosi mahdisti uccisero il governatore militare britannico Charles Gordon.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)