Secondo rialzo dei tassi in Cina nel giro di due mesi, alla vigilia di un 2011 che secondo gli stessi annunci del comitato politico del partito comunista sarà caratterizzato da una politica monetaria «prudente» in sostituzione di quella «moderatamente libera» adottata fin qui. L'annuncio del nuovo rialzo, che segue quello deciso il 19 ottobre scorso, è arrivato il 25 dicembre con un comunicato della Banca del popolo cinese, che ha alzato di 25 punti base sia il parametro di riferimento per i prestiti (ora è al 5,81%) sia quello per i depositi (2,75%).
Dott Fabio Troglia
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