La “quinta stagione” è proprio quella in cui i colori svaniscono per lasciare spazio ad una grigio monocromia che è quella di un mondo in cui le anime sono diventate sterili, senza più umanità.
La sceneggiatura prende in considerazione temi cari ai registi Peter Brosens e Jessica Woodworth – già affrontati nei film precedenti, in Khadak e in Altipiano – soprattutto l’arroganza dell’essere umano nei confronti dell’ambiente (l’uso eccessivo di fertilizzanti, il saccheggio delle risorse e delle materie prime) che ha o avrà come conseguenza la barbarie, la mancanza di rispetto di tutti verso tutti.
Il film è bello e spiazzante proprio perchè non ricorre ai canoni narrativi classici: gli autori hanno lavorato sulla categoria di spazio, come attenti architetti, e su quella di tempo, dilatandolo lentamente all’interno delle immagini e delle scene.
E infine: la musica. Come in una narrazione circolare, il film inizia e termina con le note di Johann Sebastian Bach – anche se non mancano accenni a Nick Cave – per creare un’atmosfera poetica e desolante, dolente e feroce. Solo il giovane Thomas, infatti, deciderà di farsi carico del ragazzino disabile e di incamminarsi vero un altrove, un altrove che sa di speranza.
Alessandra Montesanto
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La cinquième saison (La quinta stagione)
Un film di Peter Brosens, Jessica Woodworth.
Con Sam Louwyck, Aurélia Poirier, Django Schrevens, Gill Vancompernolle
Drammatico – durata 93 min. – Belgio 2012
Dichiarazione sul film La cinquiéme saison di Peter Brosens e Jessica Woodworth, registi. (da La Biennale di Venezia Mostra del Cinema 2012 on line: LINK)
Che cosa accadrebbe se non giungesse la primavera? Dopo aver girato Khadak in Mongolia e Altiplano in Perù, era imperativo concludere la nostra trilogia in Belgio, luogo in cui viviamo.
In La cinquième saison la natura prende il sopravvento nella protesta contro l’arroganza umana: non fa niente, non dà niente, nega fertilità alla terra e in questo modo provoca la rapida implosione di un’intera comunità. Al disastro si sottraggono soltanto poche anime che se ne fuggono. Il loro destino è ignoto.
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MAE Milano Arte Expo -milanoartexpo@gmail.com- ringrazia Alessandra Montesanto per la recensione del film La cinquiéme saison di Peter Brosens e Jessica Woodworth.
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