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La città vecchia.

Da Herbi

Sono pochi i posti in cui ho la certezza di rilassarmi e sentirmi a mio agio quasi fossi a casa mia.
Non ci sono parole per descrivere la sensazione di benessere che provo quando io e Fidanzato arriviamo in questo paese fuori dal tempo e ancorato allo spazio che è Osini. E questa domenica, per la prima volta, ho visitato la città vecchia, ciò che è rimasto del paese dopo l’alluvione del 1951.  Quando l’acqua è arrivata la gente ha abbandonato il paese, perchè troppo vicino al fiume, e si è spostata più in alto. Le case vecchie sono rimaste là, quasi come un monumento alla vita di un tempo. E’ una strana sensazione camminarci in mezzo, è emozionante riconoscere dettagli di tempi passati, camminare per strade non ricoperte di cemento e pensate per le persone. Eccola qua.

La città vecchia.

La città vecchia.

La città vecchia.

La città vecchia.

La città vecchia.

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La città vecchia.

La città vecchia.

La città vecchia.

La città vecchia.

La città vecchia.

La città vecchia.

La città vecchia.

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La città vecchia.

La città vecchia.



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