Si è fatto di corsa il deserto del Marocco, i ghiacci dell’Alaska trainando una slitta e l’Oceano Pacifico a remi. Adesso il lupo solitario Alex Bellini è impegnato in una estenuante coast to coast. Sta trottando veloce da Los Angeles a New York. Cinquemila chilometri tra le pietre roventi del deserto del Nevada, il freddo del New Mexico, le pianure assolate dell’Oklahoma, i grandi fiumi e… il traffico impazzito di Manhattan.
Alex Bellini coast-to-coast
Domenica scorsa la partenza. L’arrivo è previsto il 27 agosto. Settanta tappe da settanta chilometri, questa volta in compagnia di altri diciannove patiti degli sport estremi.
Ogni giorno Alex racconta la sua avventura sul blog messo a disposizione dallo sponsor, la casa automobilistica che produce la Jeep. E’ un diario di viaggio a quattro mani, con il reporter Mauro Talamonti, che sta postando anche foto e video dell’impresa.
“Alex si ferma a bordo strada.. - scrive Mauro Talamonti il 22 giugno – Si guarda un attimo attorno, il deserto. Poi sorride sotto la barba e chiede: “Come state in macchina, caldo”?
Di nuovo 4 ore di sonno, e siamo esausti, ma la differenza è che non siamo noi a correre 80 chilometri anche oggi.
E con le sue falcate da gigante oggi è arrivato dietro ai grandissimi, atleti mondiali di questa disciplina folle. Recupera metri su metri anche se ha iniziato a correre a Novembre.
Il vantaggio delle immense autostrade americane è che sono così larghe che c’è sempre un po’ d’ombre. Ombra che vuol dire fresco. Alex si sdraia a terra, pile finite.
Poi si rialza. Simone lo cura e gli apre le nuove vesciche sotto i piedi. Mancano 20 chilometri. Vuole arrivare.
Alle spalle è un immenso deserto di colline di terra e cespugli. E qualche centinaio di case e roulotte abbandonati, un solo distributore-emporio, un vecchio che vive in una foresta di vetro e un nastro nero, rovente, diviso la 2 linee gialle. La ruote 66“.
Sul sito – davvero ben fatto – ci sono anche i dettagli tecnici del percorso, con mappe geolocalizzate, panoramiche del paesaggio circostante, dati fisiologici (battiti cardiaci, frequenza respiratoria e calorie consumate) del protagonista. Appassionati e fan di Alex possono anche partecipare a concorsi e iniziative. Ad esempio, proporre una sfida personale.
Mauro Talamonti segue la corsa a bordo di una Jeep® Wrangler Unlimited versione Sahara, che accoglie il team di supporto. Per lo sponsor è un’occasione ghiotta per ricordare le tappe di un veicolo che ha fatto la storia del 4×4 e che in settant’anni, dai campi di battaglia della Seconda Guerra Mondiale alle giungle di asfalto, è diventato icona della libertà di movimento. In fondo Jeep® Wrangler Unlimited e Alex Bellini hanno molte cose in comune: due fuoristrada adatti ai percorsi impossibili.
A proposito, il nome Jeep deriva da GP, cioè General Purpose, macchina ognitempo e ogniuso.
La nuova avventura di Alex Bellini è in diretta anche su:
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