La cometa 2013 A1 (Siding Spring) si schianterà su Marte?

Creato il 09 marzo 2013 da Sabrinamasiero

La cometa 2013 A1 potrebbe schiantarsi su Marte. Rappresentazione artistica dell’evento. Immagine disponibile su MediaInaf.

La Cometa 2013 A1 (Siding Spring) avrà un incontro ravvicinato con Marte nell’ottobre 2014.
L’ultima traiettoria della cometa ottenuta dal Nasa-Earth Object Program Office presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, California, indica che la cometa passerà a circa 300 000 chilometri da Marte ed esiste un’altra probabilità che possa passare molto vicina fino a colpire con esso. La stima attuale del NEO Program Office basata sulle osservazioni fino al 1 marzo 2013 stimano che 2013 A1 (Siding Spring) passerà a circa 50 000 chilometri dalla superficie del pianeta Rosso. Tale distanza è circa due volte e mezza quella dell’orbita del satellite più esterno di Marte, Deimos.

I ricercatori hanno ricavato la traittoria per la Cometa 2013 A1 (Siding Spring) sulla base dei dati ottenuti dalle osservazioni sino all’ottobre 2012. Ulteriori perfezionamenti della sua orbita sono previsti con l’arrivo di nuovi dati osservativi. Al momento Marte si trova nell’intervallo di  possibili percorsi della cometa e la possibilità di un impatto non si può completamente escludere. Tuttavia, dato che la probabilità di un impatto è attualmente meno di uno su 600, future osservazioni sono utili per fornire dati che potrebbero escludere tale impatto.

I ricercatori presso il Near-Earth Object Program Office stimano che la cometa 2013 A1 (Siding Spring) abbia compiuto un viaggio di oltre un milione di anni per avvicinarsi al Sole, provenendo dalla Nube di Oort, il serbatoio di comete ricco di nuclei cometari ghiacciati. La cometa potrebbe essere ricca di gas volatili cosa che le comete di corto periodo, che passano più e più volte in vicinanza del Sole, non hanno più a causa dei loro frequenti passaggi.

Rob McNaught ha scoperto la cometa 2013 A1 (Siding Spring) il 3 gennaio 2013 a Siding Spring Observatory in Australia. Uno studio più dettagliato ha rivelato che altre immagini della cometa risalgono fino al 4 ottobre 2012.

La NASA rileva, traccia e caratterizza l’orbita degli asteroidi e delle comete che passano vicini alla Terra utilizzando sia i telescopi terrestri che quelli spaziali. Il Near-Earth Object Observation Program, comunemente chiamato Spaceguard, ha l’obiettivo di scoprire questo tipo di oggetti e di caratterizzare un sottoinsieme di essi tracciandone la loro orbite per determinare se  possano essere pericolosi per il nostro pianeta.

Il JPL gestisce il Near-Earth Object Program Office per il Science Mission Directorate della NASA a Washington.

Per ulteriori informazioni su asteroidi e comete: http://www.jpl.nasa.gov/asteroidwatch ; sulla ricerca radar degli asteroidi: http://echo.jpl.nasa.gov/ ; su Deep Space Network: http://deepspace.jpl.nasa.gov/dsn .

Fonte NASA – Comet to Make Close Flyby of Red Planet in October 2014: http://www.nasa.gov/mission_pages/asteroids/news/comet20130305.html

Sabrina


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Cerere, nano ma dalle mille sorprese

    Cerere e i suoi crateri. Crediti: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA Per adesso gli esperti non riescono a trovare una soluzione a questo mistero che aleggia... Leggere il seguito

    Il 22 giugno 2015 da   Media Inaf
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE
  • Marte: a qualcuno piace freddo

    Crediti: Journal of Geophysical Research (AGU). L’oceano marziano potrebbe non essere mai esistito. Un nuovo studio che esamina scenari climatici opposti... Leggere il seguito

    Il 16 giugno 2015 da   Media Inaf
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE
  • New Horizons: ultime correzioni di rotta

    La sonda americana aggiusta il tiro a 1 mese dal fatidico incontro con Plutone... Negli ultimi giorni, il team New Horizons ( NH) della NASA ha eseguito una... Leggere il seguito

    Il 16 giugno 2015 da   Aliveuniverseimages
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE
  • MarCO: i primi CubeSat interplanetari

    Il prossimo lander marziano sarà accompagnato da due CubeSat. Lo ha annunciato la NASA il 12 giugno.I Mars Cube One ( MarCO) sono ora in costruzione presso il... Leggere il seguito

    Il 15 giugno 2015 da   Aliveuniverseimages
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE
  • Plutone: affiorano dettagli!

    A 50 milioni di km dal pianeta nano, la sonda sta cominciando a vedere dettagli più fini di quelli visti da Hubble La superficie di Plutone si sta... Leggere il seguito

    Il 12 giugno 2015 da   Aliveuniverseimages
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE
  • Si conclude la missione 'Futura' di Samantha Cristoforetti

    L'astronauta Terry Virts della NASA, il cosmonauta Anton Shkaplerov dell'agenzia spaziale russa Roscosmos e l'astronauta italiana dell'ESA, Samantha... Leggere il seguito

    Il 12 giugno 2015 da   Aliveuniverseimages
    ASTRONOMIA, RICERCA, SCIENZE