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New Horizons: ultime correzioni di rotta

Creato il 16 giugno 2015 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

La sonda americana aggiusta il tiro a 1 mese dal fatidico incontro con Plutone...

Negli ultimi giorni, il team New Horizons ( NH) della NASA ha eseguito una piccola ma importante correzione di rotta sul veicolo spaziale, ha completato le analisi sui possibili rischi nel sistema di Plutone e si prepara ad accelerare il ritmo di raccolta dei dati scientifici.

La correzione di rotta ( TCM ovvero Trajectory Correction Maneuver) è avvenuta Domenica il 14 giugno ed è stata solo la seconda manovra di questo tipo. New Horizons ha modificato la propria velocità di 52 centimetri al secondo, soltanto lo 0.004% rispetto alla velocità con cui si sta avvicinando al sistema plutoniano (13.8 km/s); seppure minuscolo, questo aggiustamento permetterà a NH di passare alla minima distanza desiderata dalla superficie di Plutone, poco meno di 12500 km. La manovra si è basata sul monitoraggio delle trasmissioni radio ( Doppler/delay) e sulla posizione relativa NH-Plutone rilevata nelle immagini riprese dalla sonda nelle ultime settimane ( OpNav). Utilizzando i comandi trasmessi al veicolo spaziale il 12-13 giugno, i propulsori si sono accesi alle 06:05 (ora italiana) e si sono arrestati 45 secondi più tardi. La telemetria, arrivata dopo 4.5 ore a causa dell'enorme distanza da Terra, ha confermato che la navicella era in buona salute e che la manovra era stata eseguita con precisione. Mark Holdridge, responsabile della missione, ha detto che senza la manovra il veicolo spaziale sarebbe passato a 755 km dal punto desiderato, circa 84 secondi prima di quando desiderato. Il team di New Horizons continuerà ad analizzare i dati di navigazione in vista di eventuali ulteriori correzioni di rotta previste per il 24/6, il 30/6 e il 4 Luglio (ultima opportunità).

Il team di New Horizons ha completato anche l'analisi del secondo e terzo set di osservazioni " Hazard Search", rivolte alla ricerca di possibili fonti di rischio che potrebbero minacciare l'incolumità della sonda durante l'audace "tuffo" ad alta velocità tra le orbite delle cinque lune conosciute di Plutone. I dati sono stati presi 29-30 maggio e il 5 giugno, utilizzando la fotocamera telescopica a lungo raggio ( LORRI) su New Horizons. Per queste osservazioni, LORRI riprende centinaia di immagini a lunga esposizione (3-10 secondi) e binning 4x4 (ogni pixel è la somma del segnale di 16 pixel reali nel sensore d'immagine), che vengono combinati per consentire una ricerca altamente sensibile per satelliti deboli, anelli o polvere; una delle ultime riprese è riportata di seguito ed è tratta dalla pagina liberamente accessibile e continuamente aggiornata.

New Horizons: ultime correzioni di rotta

Esempio di immagine a lunga esposizione ripresa ieri. I due astri luminosi sono ovviamente Plutone e Caronte (le code sono artefatti dovuti alla saturazione del sensore).

Credits: NASA/Johns Hopkins/SwRI - Processing: M. Di Lorenzo (DILO)

Tutte le fasi del processo sono andate bene e non hanno evidenziato pericoli di alcun genere. Il team ha stabilito che eventuali satelliti quattro volte meno luminosi della più pallida luna conosciuta, Styx (Stige), si sarebbero visti se situati oltre l'orbita di Caronte. I limiti su possibili anelli sono immutati da Maggio: tutti gli anelli non scoperti devono essere molto deboli o stretti: meno di 1600 km di larghezza o riflettere meno di due parti su 10 milioni della luce solare incidente. La terza e ultima ricerca di oggetti pericolosi è iniziata ieri e il team riferirà sui risultati intorno al 25 giugno, in tempo per una eventuale correzione di rotta in extremis durante l' "Indipendence Day".

Le prossime fasi: nell'ultima settimana di giugno, l'approccio di Plutone entra nella terza e ultima fase scientifica, chiamata " Approach Phase 3" (la fase 2 è iniziata ad Aprile mentre la precedente a Gennaio); per 15 giorni verranno riprese nuove immagini del sistema plutoniano per la navigazione finale, la mappatura di Plutone e Caronte svelerà sempre maggiori dettagli (fino a una cinquantina di km) e verrà effettuata anche a colori tramite lo strumento MVIC, svelando la variabilità di colore, la composizione della superficie e possibili configurazioni atmosferiche mentre i due piccoli pianeti ruotano; anche la ricerca di nuove lune e anelli continuerà con maggiore sensibilità. New Horizons continuerà il campionamento dell'ambiente interplanetario attorno a Plutone, misurando sia le particelle del vento solare che ad alta energia, così come le concentrazioni di particelle di polvere. "Ogni giorno si infrange un nuovo record di distanza da Plutone, e ogni giorno i nostri dati migliorano", ha dichiarato il "Principal Mission Investigator" Alan Stern, del SWRI di Boulder, Colorado. "Nulla di tutto questo è accaduto ai confini del sistema solare dai tempi in cui Voyager 2 ha visitato Nettuno nel lontano 1989. E 'eccitante!".

Intanto di seguito riportiamo la versione aggiornata del mosaico di immagini (non super-campionate ma solo ingrandite) riprese da LORRI.

New Horizons: ultime correzioni di rotta

C'è infine da segnalare una simpatica iniziativa della NASA per coinvolgere il pubblico: " Pluto Time" è un invito a uscire di casa durante il crepuscolo (all'alba o al tramonto) in una giornata serena per sperimentare lo stesso livello di illuminazione che c'è su Plutone in pieno giorno (a causa della distanza, l'intensità dell'irraggiamento solare è circa 1000 volte più bassa); per sapere l'ora esatta in cui farlo, bisogna impostare la propria posizione sul sito dedicato e, se si vuole, si possono scattare anche delle foto, possibilmente contenenti informazioni sul luogo, e inviarle sul social network.

Riferimenti: http://pluto.jhuapl.edu/News-Center/News-Article.php?page=20150615
- http://www.nasa.gov/feature/nasa-lets-you-experience-pluto-time-with-new-custom-tool


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