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La cometa ISON fotografata da Hubble Space Telescope

Creato il 23 aprile 2013 da Sabrinamasiero

Comet ISON_Hubble

L’Hubble Space Telescope ha dato uno sguardo ravvicinato della cometa ISON (C/2012 S1), fotografata lo scorso 10 aprile 2013 quando si trovava vicina all’orbita di Giove ad una distanza di 621 milioni di chilometri dal Sole. Crediti: NASA, ESA, J.-Y. Li (Planetary Science Institute), e the Hubble Comet ISON Imaging Science Team.

Questa immagine della cometa Comet (C/2012 S1) ISON è stata ottenuta dal Telescopio Spaziale Hubble lo scorso 10 aprile 2013 quando la cometa si trovava in prossimità dell’orbita di Giove ad una distanza di circa 621 milioni di chilometri di distanza dal Sole, pari a circa 634 milioni di chilometri dalla Terra.

In realtà, ad una tale distanza la cometa si mostra già attiva poichè la luce solare riscalda la superificie e provoca la sublimazione delle particelle congelate e volatili. Una dettagliata analisi della polvere della chioma della cometa che circonda il nucleo ghiacciato solido rivela un forte getto di particelle di polvere spruzzate fuori dal nucleo nella parte rivolta verso il Sole.

Misure preliminari dalle immagini ottenute dal”Hubble Space Telescope suggeriscono che il nucleo di ISON non supera i 5-6 chilometri di diametro. Questo nucleo è considerevolmente piccolo considerata la notevole attività osservata da così lontano. I ricercatori astronomi stanno utilizzando queste immagini per misurare il livello di attività della cometa e cercano di porre dei vincoli sulla dimensione del nucelo, in modo da prevedere la sua attività quanto sfiorerà la superficie del Sole ad una distanza di soli 1 130 000 chilometri il 28 novembre 2013.

La chioma di polvere della cometa è all’incirca di cinque chilometri di diametro, circa 1,2 volte la dimensione dell’Australia. Una coda di polvere si può estendere per oltre 92000 chilometri, ben oltre il campo di vista di Hubble.

Analisi molto più accurate sono al momento allo studio per aumentare queste misure e per fare una previsione dell’esito del passaggio al perielio della cometa.
Questa immagine è stata presa in luce visibile; il colore blu è un colore falsato, aggiunto per far risaltare i dettagli nella struttura della cometa.

ISON è l’acronimo di International Scientific Optical Network, un gruppo di osservatori in oltre dieci paesi che si sono organizzati per rilevare, monitorare, tenere traccia degli oggetti spaziali. ISON è gestito dal Keldysh Institute of Applied Mathematics, parte del Russian Academy of Sciences.

Fonte NASA – Hubble Captures Comet ISON – http://www.nasa.gov/mission_pages/hubble/science/ison-view.html#.UXbDxDTueF8.twitter

Sabrina


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