Numerosi osservatori solari hanno osservato la cometa ISON ieri sera nel suo viaggio verso il Sole, nel punto di massimo avvicinamento, noto come perielio. Anche ora il destino della cometa sembra incerto e non è stato annunciato in modo definitivo, ma è probabile che non sia sopravvissuta al suo viaggio. La cometa appariva debole sia dal Solar Terrestrial Relations Observation della NASA che all’Heliospheric Observatory dell’European Space Agency (ESA) e della NASA. Non era visibile al Solar Dynamics Observatory (SDO) della NASA.
“Non siamo stati in grado di osservare la cometa ISON con SDO” ha affermato Dean Pesnell, Project Scientist per SDO. “Perciò pensiamo che si sia frammentata e vaporizzata mentre raggiungeva il suo perielio”.
L’immagine del satellite SDO non mostra la presenza della Cometa ISON . Crediti NASA/SDO. Disponibile su: http://www.nasa.gov/sites/default/files/ison_171_location_134_1.jpeg?itok=M0yU3nBE
Da un punto di vista astronomico, la NASA fa sapere che anche se la cometa non sarà visibile (ovviamente) nei nostri cieli di dicembre e quindi non avrà modo di passare vicino alla Terra (e apparire spettacolare) tuttavia sono stati raccolti numerosi dati osservativi sui quali si andrà a studiare per un po’ di tempo. Una delle prime domande da rispondere sarà appunto capire il perchè la cometa non è più visibile.
Aspettiamo le prossime ore.
Altre informazioni sulla Cometa ISON: http://www.nasa.gov/ison/
Immagini della Cometa ISON da parte della NASA: http://svs.gsfc.nasa.gov/Gallery/CometISON.html
Fonte: NASA: Comet ISON Fizzles as it Rounds the Sun – http://www.nasa.gov/content/goddard/comet-ison-fizzles-as-it-rounds-the-sun/index.html#.UpgrysT3HYg
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