La Commissione Europea approva i fondi per restaurare il sito archeologico di Pompei

Un finanziamento per un totale di 105 milioni di euro è l’importo che l’Unione Europea ha approvato oggi per il progetto di restauro dell’area archeologica di Pompei.

L’investimento che prevede l’erogazione di 41,8 milioni di euro dall’Ue e 63,2 da parte di fondi nazionali ha l’obiettivo sia di risanare e restaurare e consolidare le strutture del sito archeologico che hanno subito enormi danni dalle piogge torrenziali del 2010 e del 2011 e sia di migliorare e accrescere le competenze della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei.
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Infatti, per garantire la legalità e prevenire le intromissioni della criminalità organizzata nei lavori, la Prefettura di Napoli e la Soprintendenza speciale per Napoli e Pompei hanno stipulato oggi un Protocollo di legalità con lo scopo di assicurare regolari procedure nelle gare d’appalto, monitorare gli appalti, verificare la realizzazione dei lavori e la sicurezza nei cantieri. Uno strumento che permetterà una maggiore trasparenza sulle diverse fasi del processo di realizzazione dell’opera.

Un’opera su cui i cittadini saranno sempre aggiornati attraverso l’uso dei media e i social network nel quale verranno pubblicati lo stato degli interventi, i flussi finanziari e tutto ciò che riguarda il progetto di restauro.

Johannes Hahn, commissario dell’Ue alle politiche regionale sostiene che l’attività di restauro del sito archeologico di Pompei rappresenta un’azione importante non solo per il panorama italiano ma anche per il patrimonio storico artistico europeo di cui la città fa parte.
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