Magazine Economia
di finanza pubblica appaiono infatti sempre più difficili da raggiungere. Per il momento non sono stati annunciati sconti oltre quello promesso dalla Germania che riguarderebbe inflazione e salari....
Il quadro economico nell’Unione monetaria rimane incerto. La Commissione prevede per quest’anno una contrazione dell’economia dello 0,3 % per poi aumentare dell’1% nel 2013. Alcuni Paesi difendono le posizioni, come la Germania; altri invece sono in evidente difficoltà, a cominciare dalla Spagna, alle prese con le gravi conseguenze provocate dallo scoppio della bolla immobiliare, ma anche l’Olanda, ormai ex virtuosa.
“Le prospettive continuano a essere segnate da una elevata incertezza”, ha spiegato Rehn durante una conferenza stampa a Bruxelles. “Una ripresa è in vista, ma resta fragile. Il rischio maggiore è un eventuale riacutizzarsi della crisi del debito nella zona euro. Un ritorno delle tensioni finanziarie provocate da shock negativi sulla fiducia si travaserebbe sull’economia reale, rafforzando un circolo vizioso tra la fragilità delle istituzioni bancarie e la debolezza dei debiti sovrani”.
Secondo le previsioni dei servizi della Commissione, il deficit pubblico spagnolo è destinato ad attestarsi al 6,4% del Pil nel 2012 e al 6,3% nel 2013. I dati sono ben peggiori di quelli stimati dal Governo Rajoy, che si è impegnato ad avere un disavanzo del 5,3% quest’anno e del 3% il prossimo. Il Paese, che deve far fronte a una crisi bancaria e a una disoccupazione al 24,4%, rischia la recessione non solo nel 2012, ma anche nel 2013.
Il caso francese non è lontano da quello spagnolo. Sempre secondo la Commissione, il deficit in Francia sarà del 4,5% del Pil quest’anno e del 4,2% l’anno prossimo, rispetto a un obiettivo del 3%. Le stime della Commissione si basano su “politiche economiche costanti”, al netto quindi di eventuali manovre aggiuntive. Il presidente eletto François Hollande ha commentato da Parigi che solo dopo una analisi dei conti pubblici prenderà “le decisioni necessarie”.
PIL E CRESCITA NELL’EUROZONA – Secondo le stime Ue, la ripresa economica dell’Eurozona non avverrà prima del 2013 e sarà la Spagna l’unico paese ancora contrassegnato dalla recessione.
L’Ue dei 27 registra dati più incoraggianti, con un Pil stabile nel 2012 e un aumento dell’1,3% per il 2013. Per Rehn quindi, è arrivato il momento di accelerare ”le politiche di rafforzamento della stabilità e della crescita”. In questo contesto ancora difficile per l’economia dell’Ue, la disoccupazione continua a rimanere a livelli record. Secondo le stime della Commissione europea i senza lavoro saranno pari al 10% nell’Ue e all’11% nell’Eurozona, sia per il 2012 che per il 2013. L’inflazione dovrebbe diminuire progressivamente e i disavanzi pubblici calare nel 2013 al 3,3% nell’Ue e a poco sotto il 3% nell’area dell’euro. Nelle previsioni sull’andamento del Pil per il 2012 e per il 2013, quest’anno sarà la Grecia a confermarsi maglia nera (-4,7%) dell’Unione, per poi risalire la china nel 2013 (+0%).
Negativa anche la stima per il Portogallo (-3,3%), che crescerà l’anno prossimo dello 0,3%. E’ sempre in calo il dato per la Spagna (-1,8% e -0,3%), mentre l’Italia, dopo una diminuzione dell’1,4% nel 2012, l’anno prossimo dovrebbe segnare un aumento del Pil dello 0,4%. Poco meglio la Slovenia (-1,4% e poi +0,7%), la Croazia (-1,2% e +0,8%), Cipro (-0,8% e +0,3%). Rimanendo nell’area del Mediterraneo, sono invece di segno positivo le stime per la Francia per il 2012 e 2013 (+0,5% e +1,3%), ma anche per i paesi candidati ad entrare nell’Ue: Turchia (+3,3% e +4,6%) Serbia (+0,3% e +1,9%), Montenegro (+0,4% e 2%), ex Repubblica jugosalva di Macedonia (+1,7% e +2,5%) e Islanda (+2,1% e +2,4%).
source
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Nonostante la volatilità sia sempre alta Bene The Travele...
Nonostante la volatilità sia sempre alta Bene The Travelers e Boeing, in calo Merck e Chevron. Sul Nasdaq vola Citrix Systems, ancora in calo Regeneron Pharma. Leggere il seguito
Da Pukos
ECONOMIA, FINANZE -
La Grecia condiziona i mercati Salgono in particolare EGP...
La Grecia condiziona i mercati Salgono in particolare EGP e Banca MPS, ancora positivo il comparto del lusso. Sul fondo Tenaris e Finmeccanica. Leggere il seguito
Da Pukos
ECONOMIA, FINANZE -
L’ Europa per la concorrenza?
Lo scorso 20 aprile la Commissione Europea per la concorrenza, capitanata da Margrethe Vestager, ha ufficializzato l’ accusa di utilizzo di pratiche... Leggere il seguito
Da Ilbocconianoliberale
ECONOMIA, OPINIONI, SOCIETÀ -
Intervista a Francesco Saraceno: “Sta cambiando la narrativa dell’economia ma no...
La rivoluzione teorica di Blanchard, la trattativa tra Grecia e creditori, il ruolo delle politiche fiscali e monetarie, il destino dell’eurozona. Leggere il seguito
Da Keynesblog
ECONOMIA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Cari Gufi....
Cari Gufi (così oggi vengono etichettati coloro che "osano" fare analisi realistiche...) come vi anticipavo ieri nel post I "calci nel culo" (esogeni)... Leggere il seguito
Da Beatotrader
ECONOMIA, SOCIETÀ -
IL DISASTRO ITALIANO RACCONTATO DAL PD (che è il maggiore responsabile)
Signore e Signori, parole e musica dell'Onorevole Alfredo D'Attorre, che è un esponente di spicco del PD, che a sua volta è il partito maggiore responsabile... Leggere il seguito
Da Vincitorievinti
ECONOMIA, POLITICA ITALIA, SOCIETÀ