Magazine Diario personale

La Compagnia del Fornello

Da Kisciotte @Kisciotte_Dixit
Ecco il mio racconto partecipante al celeberrimo concorso letterario per Halloween, indetto da La Donna Camèl.
Morirete gonfi, morirete tutti!*K.
*****
La Compagnia del Fornello
In lontananza si sentiva il tenue sferragliare di un treno merci. Davanti al centro commerciale fin dal primo pomeriggio si era andata formando una coda di indigenti e malati del discount. Il serpentone umano, con l’approssimarsi della mezzanotte, si andava allungando e irrobustendo sempre più. Sembrava davvero che, per la notte di Halloween, anch’esso si nutrisse ingoiando giganteschi topi morti.
In un punto ai margini del piazzale, vicino alla fermata dell’autobus, qualche rara raffica di vento, sollevava sbuffi di farina dalla statua celebrativa del capo indiano. “Lo Spirito di Geronimo – omaggio della comunità amerinda alla città”.C’era soltanto un tale, con la faccia da ebete, seduto sul basamento della statua a sfogliare distrattamente “Movies”, e con un orologio a cucù appoggiato di fianco; evidentemente attendeva il bus.
A ogni spolverata di farina il cavallo starnutiva._Silenzio Oronzo, contegno! Mantieni la postura. Sono quasi le 21, a momenti dovrebbero essere qua.
Al cauboi spettava il compito di coordinare l’operazione. Era soltanto l’ultima di una serie di missioni concepite da una mente criminale e diabolica. Lo contattava sempre in falsetto, pareva una donna, ma il cauboi aveva imparato che non era prudente azzardare congetture su quell’essere sfuggente. Sarebbe potuta essere benissimo un taglialegna dell’Irpinia.Due sole cosa sapeva del suo capo. Si faceva chiamare Daria Drome, e si vociferava avesse due gobbe da paura.Il cauboi, pragmatico, dovendo scegliere tra il gobbo di Notre Dame e Jessica Rabbit, preferì fin da subito credere di lavorare al soldo di una maggiorata.
Non l’aveva mai delusa, tranne quella volta che confuse un avveniristico tostapane per un lettore di cd vintage, ma non avrebbe commesso altri errori. Lui sapeva imparare dall’esperienza, e quella sarebbe rimasta l’unica onta nel suo curriculum. Questa volta non avrebbe fallito.
Alle nove meno un quarto si avvicinò un tale su un triciclo, era un bimbo dallo sguardo inquietante, dall’abbigliamento un cicinino demodé, e dai polpacci pelosi ancor più inquietanti dello sguardo.Si fermò un istante davanti alla statua, guardò le narici di Oronzo, e iniziò a girare intorno al binomio equestre, con ottimi tempi nell’intergiro.
L’attesa era scandita dallo "gnic gnic" del triciclo e dal perenne sferragliare in sottofondo di quel dannato treno merci: doveva essere lungo dieci chilometri e faceva un casino che nemmeno l’orchestra di Bregovic!
Finalmente l’autobus arrivò, si fermò, ma l’uomo dalla faccia d’ebete non accennò a schiodare il culo. In compenso dal mezzo pubblico ne discesero un gabibbone juventino e un barbone alcolizzato.
Il megatrudy si teneva al braccio del clochard, il quale con passo malfermo aveva già il suo da fare per reggere a due mani una boccia d’acqua con dentro un pesciolino rosso. Il pesciolino nuotava a rana subacquea.
Scoccarono le 21, le annunciò sommessamente lo scaltro vibracall custodito nella sacca di medicina di Geronimo. Un po’ meno sommessamente le annunciò anche l’avvoltoio impagliato che, uscendo dall’orologio a cucù, fu percepito distintamente fino in piazza del Duomo, dove un novantenne morì all’istante, memore delle sirene antiaeree dell'ultimo conflitto mondiale.
Tornato un relativo concetto di silenzio, rimase soltanto il gnic gnic del triciclo, e quel cazzo di treno merci che faceva un tale casino da dover trasportare tutta l’acciaieria della Dalmine.
Il cauboi valutò che era giunto il momento. E pronunciò il captcha di riconoscimento._Augh!_Come butta? (rispose il gabibbone gobbo)_ Sbluah! (ruttò l’alcolizzato, con venature da tossico)_Ciao! (disse serio il bimbo sul triciclo, inchiodando al novantottesimo giro di qualifiche)_Splash! (fece il pesciolino)_Uihihihihiiii! (lo salutò educatamente Oronzo)_L'inizio è gravido di premesse. (disse l’ebete, palesemente schifato)
Geronimo scese da cavallo, in una nuvola di farina. Si appropinquò, e scandì con voce pacata e ferma._Sapete bene perché siete qua: perché non avete un cazzo di meglio da fare e magari da domattina avrete qualcosa di decente da raccontare della vostra vita, per far colpo sull’infermiera del geriatrico tra cinquant’anni.
Nessuno obiettò; nemmeno il pesciolino.
_Già cominciamo male: ne manca ancora uno, uno tosto, Daria Drome mi ha assicurato che ha militato nell’A-Team. Vatti a fidare dei professionisti. E comunque, come cazzo è che siamo già in cinque? Le specifiche dicevano cinque in tutto! Identificarsi! (ordinò perentorio Geronimo, sbuffando farina dall’ombelico)
_Io mi sono travestito da bambino di Shining._Ottimo, e tu devi essere Geichei, l’inafferrabile… Bravo. Con quella maschera da idiota hai la tipica faccia che passa inosservata e innocua. Magnifico travestimento, complimenti._Quale maschera? (replicò la faccia)._…………………_Chi di voi due è l’esperto in congegni informatici? (domandò il capo indiano alla coppietta atm)._Sono io… rispose una voce cavernosa da dentro il tenerone spettrale._Daria Drome mi ha assicurato che hai ottime credenziali: sei riuscito a manomettere tutti i computer della scuola, ti sei tagliato i ponti alle spalle distruggendo il tuo e ora riesci a comunicare con la rete dopo aver modificato la radio a transistor di tua nonna. Meglio di Mc Gyver! Woah!_Ehm, ecco, non è andata proprio così… (disse la voce intracostumata)_Da cosa ti sei travestito?_Sono Pingu!_Sti cazzi?_Pingu!, un pinguino gigante! Lo conoscete vero, Pingu?_Cosè un pinguino? Intendi dire un cormorano grasso? (chiese Geichei)_Belloooo Cormorano! (esclamò baby Shining)L’infarinato tagliò corto e, ponendosi sopravento, chiese:_Ma quello cui stai aggrappato, di grazia, chi minchia è?_Io sono troppo basso, e non arrivo fino alle feritoie per gli occhi. Da qua dentro non vedo niente.Allora ho chiesto a lui di accompagnarmi, che vede cose strane e psichedeliche, però almeno ci vede._mmm… c’è da fidarsi?_Beh, sì, o è pasticciato, o è ubriaco, o tutte due le cose assieme. Domattina non si ricorderà nemmeno di essere venuto al mondo._L’ho sempre detto io che quelli fanno un cervello in due. (sentenziò Geichei)
Geronimo squadrò per conferma l’amico di Pingu, il quale amico di Pingu si calò la patta e iniziò a pisciare sullo zoccolo anteriore destro di Oronzo, la testa appoggiata al collo di Oronzo, per reggersi in piedi._È il suo modo per suggellare la cosa, diciamo. (spiegò il saggio Pingu, seppure ciecato)_Beh spero proprio che questo sbandato non ci crei dei problemi.
In quel mentre, il pesciolino, nella boccia che era stata affidata alle mani di Geichei per il tempo di espletar zampillo, cominciò ad agitarsi. Saltava come un forsennato, da far invidia al delfino Flipper, per poi ripiombare in acqua alternando spanciate da orca a infilate impeccabili degne di un tuffatore olimpionico.
Lo spettrale Geronimo si avvicinò per osservarlo da vicino, lo stesso Geichei dismise il proprio aplomb, Oronzo diede una sventagliata di coda.
_Che cavolo gli prende a Nemo? E che ci fa con un triangolo di cartone sulla schiena?Geichei gli restituì uno sguardo vacuo, il meglio del proprio repertorio di sguardi vacui.
_È morse!_Che è?_ Ci sta comunicando in codice morse! Tuffo, splash! Punto, linea! (affermò convinto il bambino sul triciclo, che come tutti i bambini capiva il linguaggio degli animali)
Anche Oronzo scosse il capoccione nitrendo, confermando equinamente.
_E che dice? (chiese il capo missione)_Dice che il suo amico è travestito da Barney dei Simpson, che lui è mascherato da Squalo Bianco e che se qualcuno si permette ancora di offendere Barney lui si dimentica di essere un pesce, salta fuori dalla brocca e… ehm…_E?!?! (chiese spazientito l'indiano alla mugnaia)_E ci apre il culo dice. Dice che ce lo apre così largo che poi ci passa dentro una balena. Ah, dice pure che lui si chiama Ginger e che tu, Toro Seduto, Nemo se vuoi ci chiami a tua sorella._Mittico più che ittico! (sentenzio Geichei)Ginger ritenne chiusa la questione, suggellando il tutto con un triplo avvitamento con carpiato di ritorno. E tornò bonaccione a fare bolle sul fondo.
Toro Seduto, alias Geronimo, alias cauboi, alias uomo di fiducia di Daria Drome, consultò l’orologio._Resta il fatto che ne manca ancora uno. È in ritardo, cazzo! E Daria Drome avrebbe potuto avvisarmi che avremmo agito nei pressi di uno scalo merci. Il rumore è assordante!
In quel mentre, da dietro l’angolo di un edificio, sbucò il treno merci. O meglio, il fragore del treno merci, provocato da un’armatura medievale, arrugginita, che avanzava alla velocità di un bradipo e la disinvoltura di Frankenstein in rigor mortis.Dopo qualche minuto, l’armatura raggiunse gli astanti, che l’accolsero a occhi strabuzzati e bocche spalancate.Shark Ginger non fu da meno, rischiando di annegare.
_Suppongo siate voi, in tal caso io sono Donk._Io sono il cau… ehm, io sono Geronimo, e tu sei in ritardo di mezzora!_Avevo pensato di travestirmi da cavaliere medievale, con tanto di visiera, sai, per non dare nell’occhio._Sublime. Già lo amo. (sentenziò Geichei)_In compenso ti sentono pure le unità cinofile del Sud Tirolo! Ma vi addestrano così nell’A-Team?!_Quale A-Team?_Daria Drome ha detto che hai ottime referenze. Il migliore tra tutti noi!_Ah, la signora Cam_Zitto! Mai fare nomi!_Beh, la signora mi ha chiesto se volevo venire a fare Halloween in compagnia, e io ricevo solo telefonate della Telecom per lasciare Teletu e tornare con loro, e non ho mai fatto allouin e le ho risposto che a me andava bene che non avevo impegni con l’Eat-Team._A-Team vorrai dire._Non A-Team, Eat-Team! Ci troviamo ogni tanto per missioni mangerecce, pochi amici fidati e…_Ma chi è questo deficiente? (domandò la voce di Pingu)_È uno dell’Hei-Team! Wow! Perché non sei venuto in elicottero? (chiese il bambino sul triciclo)
Geronimo prese in mano la situazione._Senti, Donk, così conciato non puoi prendere parte alla missione, e Daria Drome ha dato precise disposizioni. Tu devi esserci. Ma con la tua velocità di crociera arriviamo all’ingresso manco per i saldi di Natale.
Quindi si diresse alle bisacce di Oronzo, e ne estrasse un lenzuolo e una federa da cuscino._Vai ad appartarti, ma in fretta! Togliti quella ferramenta di dosso e indossa questo. Ti spaccerai per un fantasma.
Donk, lesto come una mangusta imbalsamata, si allontanò, e, in un vicolo appartato, si tolse di dosso la ferraglia, indossò il lenzuolo e dalla federa rimediò un cappuccio.Stava per riunirsi al gruppo, quando si imbattè in tre emigrati senegalesi.Dovete sapere che i neri non hanno particolare dimestichezza con i fantasmi bianchi, ma sono abbastanza ferrati in storia dei Linciaggi uno, esame propedeutico a Razzismo cotonato a stelle e strisce.
_Guarda, guarda, che simpatico travestimento._Salve ragazzi, bello il vostro costume da negri di Harlem. Lucido da scarpe?_No, puro cuoio. Ma tu da cosa sei vestito, bambolo?_Io sono un cavaliere della morte, sono K…_Ve lo dicevo io che è vestito da Ku Klux Klan!(seguono cinque minuti di pestaggio, durante i quali Donk viene fatto più nero di un negro del Ghana. I cazzotti vengono intervallati dallo sberciare dell'avvoltoio di Geichei che annuncia le 22)
Ricomposto il costume e le fratture, Donk, ancor più lento di quand’era armaturato, si riunisce al gruppo._Senza fretta, mi raccomando, Cenerentola. (lo dileggia Geichei)_Andiamo? Eh? Andiamo?_Ancora no! (lo zittisce il cauboi) Stiamo aspettando mia moglie._Questa comunicazione in codice mi è nuova. (si perplime Pingu)_Stiamo aspettando mia moglie nel senso che stiamo aspettando mia moglie. (taglia corto l’uomo infarinato)
Finalmente un’auto accosta, repentinamente ne discendono due pupazzi. Dentro, dalla statura, o ci sono due hobbit, o due nani sardi, o due bambini.
_Ciao tesoro! Mi raccomando! Compragli i dolcetti e falli divertire! (voce della squaw di Geronimo)
_Sì, certo cara! Vai tranquilla. (voce di Geronimo)_Pikachu e Goku! (esulta suonando il campanello il bambino sul triciclo)
_Che dolcezza di papà. (si commuove Donk)_Sono i miei figli, ci serviranno come scudi umani, se la situazione dovesse precipitare. Non ne posso più di corsi d'aggiornamento sulle nuove mutazioni dei pokemon!
_Bleeeeah! (Barney vomita disappunto)_Non ti sembra di esagerare? (domanda la voce di Pingu all’altezza dello sterno)_Ci serviranno per facilitarci la fuga. (spiega Geronimo)
_Figa? C’è figa? (Barney sa parlare)_Ah! Anche nella notte emblema di tenebre, bastano due lucciole splendenti negli occhi di una figa a rischiarare le nostre grame esistenze! (prorompe Donk)_Non quelle fighe, coglione! Stiamo parlando di effe i ci a Fica! Dove si puccia il biscotto, roba da fottere, amico, parte anatomica, ostrica con la perla, prendere la mira e infiocinare alla grande. Capito il concetto, fantasmino Gasper?! (confermiamo che è sempre Barney)_Riesce a esprimere concetti di senso compiuto, incredibile. (dice il sopracciglio alzato di Geichei)_Solo quando si affrontano argomenti seri. (chiosa Pingu)
_Ehm, non dovresti esprimerti così in presenza di bambini. (Donk rimbrotta Barney, ormai tornato catatonico)_Glueh?
Ma Pikachu ha sentito tutto:_Ma una figa quanti stadi evolutivi può compiere?_No, è soltanto uno stargate. (gli spiega il piccolo Shining)_Ah, allora non ci interessa. (conviene Goku)
L’opzione “scudi umani” si impenna all’istante di diecimila punti.
_Ok! Ci siamo tutti! (dice Geronimo)._Questa è una missione per soli uomini! Non c’è spazio per le incertezze. Diamo inizio all'operazione fornello! (così dicendo strappò il lembo di una busta sigillata in ceralacca e ne estrasse un depliant del centro commerciale)_Questo è il nostro bersaglio: imprimetevelo a fuoco nelle vostre menti vulcaniche!_???????? (tutti i presenti)_Non importa, guardate il modello e ascoltate: avveniristico fornello a quattro piastre di cottura, con forno, grill, telecomando per la fiamma e sportello a cristalli liquidi per vedere il Tg della 7 in effetto trasparenza. Dobbiamo rubarlo! Domande? Dubbi?Un rutto di Barney indicò che fin lì, tutto chiaro.
_Bene, signori! Il momento delle imprese fatali è giunto! La Compagnia del Fornello è formata! Ecco le specifiche. Dobbiamo entrare di soppiatto da un ingresso secondario, anticipare l’orda umana in coda all’ingresso principale, individuare il fornello a quattro piastre, risortire di soppiatto, missione compiuta.Occorrono efficienza, rapidità, nervi saldi._Facciamo che ne scegliamo una? (chiese realisticamente Geichei)_Ehm, ok, occorre rapidità! (volò basso col suo copricapo piumato il lider del tim)
_Ma la signora Daria diceva che dovevamo incontrarci dentro, per caso, e… (a Donk piaceva puntualizzare)_Quella è la trama ufficiale. È stata data in pasto ai più allo scopo di distrarli, mentre noi portiamo a segno il colpo. Ma siamo in ritardo sui tempi. Sono quasi le 23… sincronizziamo gli or…Geichei fece per prendere l’orologio a cucù._Lasciamo perdere. Il cielo è stellato. Agiremo regolandoci sulle costellazioni. (disse il cauboi indianico, senza perdersi d’animo sebbene intirizzito avendo solo la farina a far da filtro tra l’aria gelida e le trippe)E indicò il cielo.
_Costelche? (chiese Barney, alzando lo sguardo e finendo pancia all’aria su un’aiuola)_Qua dentro è tutto buio. (confermò l’antro di Pingu)_Io me ne sto andando. (recitò poeticamente Geichei mettendosi il cucù sottobraccio)_Io le costellazioni le ho studiate mentre facevo i compiti a casa, guardando i Cavalieri dello Zodiaco. (disse entusiasta il bimbo sul triciclo)_Ah, le stelle! Tacite confidenti dei nostri patemi notturni! Ci guardano da lassù, con sguardo gelido e rassicurante, sussurrandoci: “Non temete, anche dopo che sarete morti, noi serberemo ricordo del vostro passaggio!" (immalinconì tutti il fantasmatico Donk).
Ginger con la pinna, Oronzo con lo zoccolo e, a parte Barney che si mise una mano sul fegato, tutti gli altri si toccarono le palle. Anche Pingu.
_D’accordo. Passiamo alla modalità “A cazzo di cane”. (in questi momenti si capiva perché Geronimo era il capo). Procediamo!
Sollevarono Barney dal prato, lo issarono in groppa a Oronzo, Barney vomitò sulla criniera del cavallo, Oronzo lo disarcionò, Barney finì addosso a Pingu, che diventò un tappeto di pelle di pinguino. Donk e Geronimo li tirarono su. Geichei assunse la forma di lampione reggibocciadiGinger, fingendo di non conoscerli. Barney tornò allo stadio originario di bastone di Pingu, Ginger tornò, bocciamente parlando, tra le mani di Barney.
_Sentite! (sentenziò Geronimo con i coglioni rossi e alterati) Questo sciroccato ci sta solo creando casini._Scusa, la prossima volta non la metto più l’armatura. (piagnucolò Donk)_Non tu, stordito! Mi riferisco a Barney. Lasciamolo qua, lo preleviamo al ritorno che non si regge in piedi. Geichei prendi per un'ala Pingu. Fagli strada._Splash! Tuff! Splat! Glug! Splash! (Ginger)_Dice che senza Barney lui non viene. (bambino Shining)_Ok, lasciamo qua pure Nem… ehm… lo Squalo._No Ginger, no Pingu! (disse il tipo prima del punto esclamativo)_Pingu! Pingu! Pingu! (si mise a strombazzare babyshining)_Se non viene Pingu non vengo nemmeno io. (disse Donk)
Geronimo ormai aveva gli zebedei sul piede di guerra._Ma giusto per sapere, Donk, posso capire il pesce e il peter pan delle due ruote… ma a te, maremma maiala, che te frega chi viene?_Dobbiamo preservare dei valori di solidarietà, distribuire su tutti costi e benefici, onori e oneri, non si lascia indietro nessuno. (iniziò Donk, col tono di chi sta iniziando un comizio di due ore)_Geronimo, guarda che questo ci attacca un pistolotto dei suoi, come quella volta sui black bloc, dai retta a me, meglio Barney. Lasciamo qua lui. (consigliò Geichei)._Ok! Si va tutti!
Barney, in segno di gratitudine, si soffiò il naso nel lenzuolo. Commosso.
Si avviarono.Aggirarono la folla che continuava da accalcarsi alle vetrate, tenuta a bada dal servizio d’ordine.La Compagnia del Fornello scivolò nell’ombra, quatta quatta e furtiva, finché l'avvoltoio di Geichei ne segnalò la presenza, gracchiando che erano le ore 23, causando una valanga sulle Alpi Svizzere e sputtanando tutto l'effetto suspense dello scivolamento quatto quatto.Tra i porconi di Geronimo, la Compagnia si ridiede un contegno fino a svoltare l’angolo del Centro Commerciale.
_Bene. Ci siamo! Ecco l’ingresso del personale. A quest’ora sono già tutti dentro, in sala riunioni, i capireparto li stanno catechizzando su come gestire l’impatto della clientela famelica. Quindi ora entriamo, individuiamo il reparto elettrodomestici, preleviamo il fornello come da modello indicato.Dentro e fuori in max 10 minuti!
Geronimo consultò il cellulare: faceva le 23,13.
_Ci stiamo dentro alla grande. Shining, tricicla qua intorno, se vedi avvicinarsi qualcuno, scampanella. Pingu, la tastiera alfanumerica d’accesso è tua. Per uno con le tue competenze informatiche sarà un giochetto da ragazzi.……………………..
_Ho la zip bloccata! Non posso uscire dal costume!_Geichei, subentra! Sarai i suoi polpastrelli! (rimediò Geronimo)_Giammai. (disse Geichei) Io ho detto addio a ogni codice alfanumerico. Sono delle Brigate Anti Captcha io! Ho gettato via anche la carta di credito._Cristo Santo! Tocca a te Donk! Subentri a Geichei che è subentrato a Pingu._Questo sarebbe il momento in cui uno stronzo sarebbe autorizzato a fare lo stronzo, anche dentro una recita, ma siccome noi pro Captcha siamo buoni e generosi (il bambino di Shining, di passaggio e di ronda, scampanellò concordando), non creerò difficoltà. Ok. Ti descrivo la tastiera Pingu!(segue descrizione)………………………….(segue silenzio)……………………….._Per Manitù e gli angeli in colonna! E quindi?!?! (si incazzò Geronimo)_Porca paletta, sono fuori esercizio! (si giustificò costernato Pingu) Ho disabilitato pure io il captcha. Non mi ricordo più le sequenze dei codici d’accesso._Pottaaaaa Diooooooooo! (urlò Geronimo)_Grido di guerra apache? (chiese Donk)_No, incazzatura etrusca. (spiegò Geichei).
Il grido di guerra fece sussultare Ginger, al quale sussulto, non reggendo l’impatto emotivo, Barney sboccò centrando in pieno la tastiera d’accesso.Geichei sintetizzò il dramma del momento:_Ops!
_Io quella roba non la tocco. (mise in chiaro qualora servisse chiarire l’ovvio, l’incappucciato).
_Piano B! (sibilò Geronimo)
_?                 (Donk)_?                 (Geichei)_Driiing?       (bambino di Shining)_?                 (Barney)_?                 (Pingu)_??               (Pikachu e Goku)_Splesh?      (Ginger)
_Piano B, maremma bonina! Girate Oronzo, culo alla porta, gliela facciamo sfondare a calci… dove cazzo è Oronzo?!?!
_Ha detto a Ginger che andava a cercare una fontanella per sciacquarsi il vomito dalla criniera. (spiegò bambino Shining)
_Ok! L’alcolizzato ha fatto il casino e ora l’alcolizzato ce ne tira fuori. Piano C! Ariete umano! Afferratelo!
Ogni minima intenzione di mettere le mani addosso a Barney si dileguò non appena Barney, ubriaco ma non coglione, in tutta risposta, iniziò a pisciarsi nei pantaloni.
_Hoka Hey!!! (urlò l’indiano infarinato e con gli occhi spiritati. Incuteva davvero paura.)_Manica di bischeri, piano P!_Ehm, piano D, come Domodossola vorrai dire, che dopo la C viene la D. (puntualizzò Donk, che sulla lettera D giocava in casa)_No! Ho detto piano P! P come Pingu! Ariete ornitologico! Afferrate in pennuto! La prossima volta te li faccio a revolverate i buchi per gli occhi!
Sulla soglia di incoscienza, Barney intuì quanto stavano per fare al suo amico, cercò di opporvisi in qualche modo, ma non riuscì a far altro che piangere. Le lacrime caddero nella boccia del pesciolino. Ginger, che nel frattempo si era appiattito sul fondo per prendere la rincorsa e balzare fuori a soccorrere Pingu, si ritrovò improvvisamente circondato da farfalle colorate, bolle di sapone, davanti a lui si materializzò una triglia tutte curve e poco dopo venne a galla a pancia in su come uno gnocco bollito. Totalmente vivo, totalmente sbronzo, totalmente strafatto. Lo è tuttora.
Mentre Barney sveniva a sua volta con la boccia sulla pancia, Pingu veniva impietosamente afferrato.Lo inclinarono appoggiandolo per lungo sopra la testa del bambino di Shining.Donk, Geronimo e Geichei, lo afferrarono di lato, presero la rincorsa all’unisono col triciclista, e sfondarono la porta.
Purtroppo, nella concitazione del momento, Geronimo aveva perso di vista il computo dell’ora.
Ore 00.00: dall’ingresso principale irruppe nel Centro Commerciale un’orda umana vorace di sconti.Ore 00.01: dall’ingresso laterale irruppe nel Centro Commerciale un bestiario medievale, con testa di pinguino, corpo di orca, e gambe di triciclo. L’essere immondo era avvolto da una sottile nuvola biancastra.
_Porco cazzo! Mani in alto!La testa di ponte della Compagnia del Fornello alzò otto occhi. E si videro puntata addosso la poco rassicurante canna di una pistola.
Avevano fatto irruzione finendo dritti dritti tra le gambe di una guardia del servizio di sicurezza dell’agenzia di vigilanza Sileno27.L’agente in questione aveva poche certezze nella vita: detestava il casino, odiava i rompicoglioni, adorava Pingu.
Nel vedere il suo idolo ridotto a mal partito da quegli energumeni mascherati, il vigilante della Sileno27 intimò:_Hands off Pingu! Porco cazzo! Datemi soltanto un motivo per iniziarvi al culto di Buddha, e vi apro un terzo occhio in fronte! Porco cazzo!
Continuando a tenere sotto tiro i loschi individui, si rivolse verso il suo eroe._Come sta signor Pingu? Tutto a posto?_Sì, ora sì, grazie._Conosce questi individui._Mai visti prima, agente.
Geichei, con la solita misurata flemma, sintetizzò il sentire collettivo:_La Carta, sei una merda!_Zitti voi! Porco cazzo! Non vi permetto di rivolgervi in questo modo al signor Pingu! (disse l’agente della Sileno27) Tu scendi da quel triciclo, che ha tutta l’aria di essere rubato. E ora vuotate il sacco, e che è questa polvere bianca? Droga eh? Spacciatori del porco cazzo!
Trovandosi a mal partito, i quattro confessarono il piano truffaldino._Beh (disse l’agente dell’agenzia Sileno27) solo perché sono di buonumore per aver incontrato Pingu in piume e ossa, non vi sbatto dentro. Adesso andate subito a mettervi in coda alla cassa, reparto elettrodomestici, e pagate fino all’ultimo cent il fornello per la vostra donna Canguro! Porco cazzo!_Ehm, veramente si chiama Daria Dr (obiettò Donk, che era infallibile nel cogliere i momenti peggiori per aprir bocca)_Andate, porco cazzo! Prima che cambi idea!_Signor agente, posso tenermi il triciclo?_Ok, piccoletto.
Poi, riposta l’arma nella fondina, si girò bonariamente verso Pingu, lo aiutò a rialzarsi, e lo accompagnò fino all’uscita._Vada pure Pingu, e buona festa di Halloween._Grazie signor agente, anche a lei.Pingu, manovrando merdosamente alla cieca, guadagnò lentamente l’uscita._Ah! Porco cazzo! Pingu! Aspetta, Pingu!Un brivido freddo corse lunga la schiena di Pingu. Simulò disinvoltura, e si girò verso l’agente della Sileno27._S…sì, che c’è agente?_Non è che mi farebbe un autografo? Eh?
K.
Interpreti:
la donna camèl                 nel ruolo di Daria DromeHombre         nel ruolo di Geronimo farina doppio zeroJosef K.          nel ruolo di GeicheiMaiMaturo         nel ruolo del bambino di ShiningLa Carta        nel ruolo di PinguCerex                 nel ruolo di Barney GumbleSileno27               nel ruolo di agente della Sileno27Kisciotte                  nel ruolo di DonKi figli di Hombre                      nel ruolo di Pikachu e Gokuil cavallo di Hombre                nel ruolo di Oronzoil pesciolino rosso di Cerex      nel ruolo di Gingerla folla   nel ruolo di se stessal'avvoltoio impagliato              nel ruolo di orologio a cucù
*lunghezza: a piacere (MUHAHAHAHAHAHAHAH)

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