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La compagnia siciliana Windjet sull'orlo del fallimento. Alitalia, nicchia

Da Ilazzaro @Ilazzaro

La compagnia siciliana Windjet sull'orlo del fallimento.Alitalia, nicchia

Quando Alitalia, dopo una gestione discutibile, fu sull'orlo del fallimento, l'allora premier Sivio Berlusconi, convocò il gotha dell'imprenditoria italiana (sic!) per impedire che l'azienda "italiana" finisse in mano di Airfrance. Solo che alla fine furono i soldi dei contribuenti che, svenatisi per l'ennesima volta per parare il deretano dei managers superpagati, evitarono l'acquisto di Air France e il fallimento dell'azienda.

C'è un'altra compagnia "italiana" ora , che necessita di aiuto. La compagnia siciliana Windjet è sull'orlo del fallimento, Alitalia s'era fatta avanti per rilevarla ed impedire disoccupazione, disservizi e...fallimento. Questa volta tuttavia le lezioni di patriottismo valgono poco o nulla. 

Fonti di Alitalia ieri, dopo il silenzio degli ultimi giorni, di fronte all'ultimatum di Riggio, ha confermato l'interesse per WindJet, ma secondo la compagnia gli obblighi imposti dall'Antitrust rispetto all'accordo di aprile, peserebbero troppo sul bilancio dell'azienda, ben più dei 2 milioni, la cifra circolata in questi giorni.

Il timore che circola e che mette il allarme anche i sindacati, è che Alitalia sia tentata di rinunciare all'acquisizione. WindJet finirebbe così in fallimento e i suoi 500 dipendenti
per strada. Timore che ieri fonti della compagnia hanno smentito, spiegando che le trattative sono in corso, vanno avanti a ritmo serrato e l'obiettivo è chiudere al più presto, nonostante la decisione dell'Antitrust sia stata molto penalizzante e nonostante WindJet in alcune situazioni non solo sia stata inadempiente.

La deadline è fissata per mercoledì. O ci sarà la «comunicazione ufficiale di un accordo fra Alitalia e WindJet, o fermiamo gli aerei», ha detto Reggio, perché «la low-cost non ha risorse economiche sufficienti per garantire l'attività» futura e perché «non possono essere i passeggeri a pagare il prezzo di tutta questa vicenda».(La Repubblica)

Due pesi e due misure. Eppure la compagnia garantisce, e comunque implementa, i collegamenti tra la Sicilia ed il continente, collegamenti già fortemente compromessi dal taglio al trasporto ferroviario e da una rete autostradale carente ed inefficace. Non resta che il mare...


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