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La compositrice e scrittrice Mariangela Ungaro ha ideato e prodotto la rubrica radiofonica originale "Cinema d`ascolto".

Creato il 02 marzo 2014 da Pjazzanetwork

La compositrice e scrittrice Mariangela Ungaro ha ideato e prodotto una rubrica radiofonica originale dal titolo “Cinema d`ascolto", un viaggio intorno al mondo attraverso le sonorità del cinema mondiale.

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Le puntate trattano in modo piacevole ma dettagliato la storia del cinema di ogni parte del mondo con particolare riferimento alla musica creata apposta o utilizzata per sonorizzare i film, seguendo le tematiche principali della storia di diverse nazioni in ordine cronologico.
Un ascolto piacevole per non addetti ai lavori, una raccolta interessante per musicisti e cineasti.
Regia audio di Emanuele Contreras.
:: CONTENUTI

- Musica di pubblico dominio per il cinema
- Musica originale per un film: tecniche compositive e riflessioni sulla musica e i generi cinematografici
- Il cinema italiano (4 parti)
- C`era una volta il West
- Il cinema francese
- Il cinema tedesco
- Il cinema inglese
- Il cinema americano (4 parti)
- Il cinema spagnolo
- Il cinema giapponese
- Il cinema cinese
- Il cinema dei paesi scandinavi
- Il cinema russo
- Bollywood
Il lavoro si pone some indagine accurata sui linguaggi cinematografico e musicale che sono intrecciati indissolubilmente con la storia e cultura di ogni popolo a cui entrambi danno voce.
In un momento di grave crisi culturale, conoscere il linguaggio audiovisivo, che fa parte integrante della vita di ciascuno in modo sempre più olistico e pregnante, e che lega il mondo intero nella sua rinnovata versione globale e tecnologica, è fondamentale per leggere in modo critico e consapevole i messaggi che la società ci fornisce e che, senza le giuste coordinate, rischieremmo di assimilare acriticamente.
Il cinema ha avuto un ruolo sostanziale nella storia dell`umanità, divulgando alle masse messaggi, cultura, stili di vita, provocazioni, critiche alla stessa società e inventando nuovi modi per comunicare.
La musica, il linguaggio universale per eccellenza, si è strettamente legata al cinema, asservendolo da un lato, ma mantenendo le sue caratteristiche linguistiche ed epistemologiche, andando aldilà della stessa immagine che andava a connotare.
La musica si è rinnovata nella sostanza, e ha ricreato se stessa seguendo modalità molto precise a seconda dei generi cinematografici che andava a musicare e addirittura creando un sound specifico che nella storia della musica non aveva precedenti.
La musica inoltre ha sommato le sue ragioni a quelle del cinema, riempiendo di significato le immagini, talvolta descrivendole alla lettera con timbri, ritmi, intensità ma anche innalzandosi al di sopra delle parti. Una ricerca davvero affascinante.
Con i finanziamenti, Mariangela Ungaro intende proporre il lavoro come conferenze con audiovisivi a teatri e circoli culturali.
E` stato anche edito un saggio critico con la prima parte del lavoro. Si prevede dunque la pubblicazione del secondo saggio critico, dopo il successo ottenuto dalla prima pubblicazione.
Il lavoro può anche essere proposto nelle sale da concerto, con l`esecuzione dal vivo delle musiche, concerti peraltro già realizzati in prestigiose sale italiane come ad esempio la sala Verdi del Conservatorio di Milano che vide nel 2007 e 2010 due concerti per coro, solisti e orchestra con musiche per film orchestrate in originale da Mariangela Ungaro e al teatro Cagnoni di Vigevano nella serata intitolata "Note di stelle" in occasione di un prestigioso festival cinematografico.

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