La comunicazione dell’avvio del procedimento non costituisce un mero adempimento formale, proprio perché scopo dell’adempimento è quello di consentire al destinatario dell’azione amministrativa di contribuire al suo corretto sviluppo, facendo presenti situazioni di fatto o ipotesi di soluzione che consentono di risolvere il problema affrontato dall’Amministrazione con il minor sacrificio per gli interessi contrapposti.
Di conseguenza la comunicazione di avvio del procedimento per rispondere al proprio scopo deve contenere l’indicazione delle problematiche sottese alla posizione di vantaggio di cui gode il privato.
Consiglio di Stato, sez. V, sentenza 16 aprile 2013, n. 2099
Teramo, 14 Giugno 2013 Avv. Annamaria Tanzi
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