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La conchiglia degli dei delle Fiji

Da Italianiafiji

Conchiclia DavuiUna conchiglia "Davui" è stata trovata la settimana scorsa durante una cerimonia di guarigione spirituale al villaggio di Nakalavo a Nadroga.

La conchiglia Davui e' la leggendaria conchiglia utilizzata dagli abitanti dei villaggi nel 1700 per comunicare con gli dei durante le guerre tribali e Mosese Beranayarayara, reverendo della Chiesa Metodista di Tabaninovo, dice che il tritone (nome europeo di questa conchiglia) fu utilizzato dai Fijiani pre-cristiani per invocare gli dei.

"This allows the gods to fight against their enemies"

"Questo permette agli dei di combattere contro i loro nemici".

Mr Beranayarayara ha detto che durante la cerimonia di guarigione, una delle famiglie del villaggio, la famiglia di Aporosa Namisi, ha testimoniato di aver sofferto malattie inspiegabili per quattro generazioni.

"I told them during the healing they must have kept an item that their forefathers used during their worship to the kalou-vu"

"Durante la cerimonia ho detto loro che dovevano aver conservato un elemento che i loro antenati utilizzarono durante il culto per il Kalou-vu (divinità ancestrale)".

Una delle donne ha confessato di avere un "davui" su uno degli scaffali, ma non sapeva che fosse causa della malattia.

"Little did they know that was cause of their illness over the years from their forefathers until now".

"Non sapevano che era causa della loro malattia nel corso degli anni dai loro antenati fino ad oggi".

Mr Namisi ha infatti confermato che la conchiglia fu usata dai suoi antenati quattro generazioni fa.

Osea Moce, nativo di Gau, ha detto di aver visto solo una foto di una "Davui" nell'esibizione storica di Levuka, la vecchia capitale delle isole Fiji che si trova a Ovalau.

"Seeing it here with my naked eyes is a wonder, I wonder how the message was relayed to the gods".

"Vederla con i miei occhi è una meraviglia, mi chiedo come il messaggio fosse recapitato agli dei."

Davui Shell
In passato veniva fatto un foro nell'estremità appuntita della conchiglia a cui veniva attaccato il "magimagi" (leggi manghimanghi), fibre filamentose della noce cocco, intrecciate a forma di tromba. Le leggende raccontano che la parte cava della conchiglia fosse la portatrice del messaggio che veniva soffiato nel cielo per raggiungere gli dei. Dopo aver ricevuto il messaggio, la divinita', avrebbe combattuto i nemici che cercavano di invadere il villaggio.

Dopo la purificazione spirituale, Mr Beranayarayara ha consegnato, per permetterne la conservazione, il davui al Museo di Fiji che ospita una vasta collezione archeologica risalente a 3.700 anni fa e reliquie culturali indigene delle Fiji. Il Museo provvedera' ora a condurre un'indagine per confermarne l'autenticita' e la storia della conciglia.

Tratto dal Fiji Times


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