Cara nina, Il tuo blog mi ha tenuto compagnia e dato speranza nel post transfert della mia seconda fivet e stasera dalla stanza della clinica in cui ho fatto il raschiamento per aborto interno, ho deciso di lasciare sulla tua spiaggia la mia conchiglia...
La nostra storia è iniziata tanto tempo fa, siamo sempre stati innamoratissimi ed io ho sempre pensato che per me la cosa importante era stare insieme a lui e non ritenevo i figli un elemento necessario nella vita di due persone che si amano.
Ci siamo sposati il 2009 ed ho iniziato a prendere la pillola...volevo vivere appieno la mia vita matrimoniale e non mi sentivo pronta x la maternità. Un anno dopo mio marito teneramente mi disse 'e se ci provassimo?' , ci abbracciammo e smisi di prendere la pillola, ma pochi giorni dopo mi comunicarono che sarei dovuta partire x lavoro per 3 mesi. Mentre ero fuori mio marito fece un controllo x un varicocele che aveva da tempo, e fu in quell'occasione che per la prima volta la pma fece capolino nella nostra vita: l'andrologo disse che il varicocele era regredito, ma lo spermiogramma non era eccellente probabilmente avremmo dovuto pensare alla pma. Rimasi frastornata dalle parole di mio marito... noi non ci avevamo ancora provato!!! Mi rifiutai di pensarci, avevo 28 anni ed ero ottimista di natura...ce l'avremmo fatta in modo naturale!!!Dopo una serie di tentativi a vuoto, a settembre 2011 la nostra prima iui...ricordo ancora l'emozione di quella sera, quando rientrando a casa eravamo sicuri di aver fatto un passo importante verso il nostro sogno. Dopo 14 gg responso implacabile: beta negative! Piansi tanto e in quel momento credevo che quella fosse la più grande delusione della mia vita, ma mi sbagliavo. Seguirono nell'anno successivo altre 2 iui negative intervallate da 2 gravidanze biochimiche ottenute mediante rapporti mirati su cicli stimolati.Intanto il mio carattere è cambiato e dalla persona positiva che ero mi sono trasformata in una persona pessimista, capace di provare invidia per pancioni e carrozzine.A giugno 2013 la nostra prima fivet, tanta speranza mista ad altrettanta paura di una nuova delusione. Al centro mi prescrivono in via preventiva terapia di supporto per il post transfert, nella speranza di scongiurare una nuova biochimica. Il giorno prima del verdetto ho delle perdite, credo sia ciclo e passiamo tutta la notte a piangere. La mattina dopo, senza troppa convinzione, andiamo a fare le beta e, con nostro grande stupore, sono positive (40). Non ce la faccio a crederci fino in fondo, ho troppa paura di una nuova biochimica, ma poi mi dico 'non può andare sempre male! devo crederci!!!'. La dottoressa mi prescrive delle dolorosissime punture di prontogest per le perdite, che si bloccano....ma purtroppo va male anche stavolta, le beta aumentano poco: 3° biochimica.Seguono esami su esami per cercare la causa di così tanti insuccessi...ma purtroppo è tutto nella norma...nemmeno la piccolissima traccia di un problema.Ci metto un'anno a farmi forza e a decidere di riprovare con la pma e intanto sogno una gravidanza naturale e normale: in fondo lo spermiogramma adesso è abbastanza buono, le mie tube sono aperte, l'utero è buono e io sono ancora giovane....non accade nulla...e arriva la data della seconda fivet.Stavolta però è tutto diverso, io mi sento stranamente serena e positiva e dico a mio marito che non lascerò che l'esito della fivet condizioni le nostre vite. Dentro di me ripetevo 'se va avremo il nostro sogno, ma se non va non perderemo nulla...noi due ci siamo e ci saremo sempre l'uno per l'altro. Il mancato arrivo di un figlio non può compromettere la nostra serenità'. Il 29 giugno faccio le beta (225!!!) non ci posso credere stavolta è vero..il nostro sogno è dentro di me senza incertezze...sento che stavolta la biochimica non è in agguato. Dopo 4 gg ripeto le beta (4300!!!) siamo emozionatissimi addirittura ci sbilanciamo a sognare 2 o 3 gemelli. Prenoto subito l'ecografia al centro 'signora venga subito. Con queste beta dovremmo riuscire a vedere qualcosa in utero!'.Quello che vedono alla prima ecografia non è incoraggiante: camera gestazionale in utero con sacco vitellino dismorfico'...per un attimo avrei voluto sprofondare nel lettino...sento che il nostro sogno sta per volare via un'altra volta...La dottoressa dice che non è un buon segno...ma è presto bisogna aspettare altri 10gg e ripetere l'eco per potersi esprimere sull'evolutività della gravidanza.Mi sento svuotata, persa, non riesco a crederci che ci stia succedendo anche questo...piango tutta la notte e il giorno dopo ripeto l'eco da mio ginecologo. Lui ci tranquillizza un pò: riesce a vedere un piccolo embrione con una leggera attività pulsatile, ed una seconda camera più piccola e ancora vuota, ma anche lui sostiene che è presto per sapere se andrà avanti. Dopo 8 gg è necessario ripetere un nuovo controllo ecografico.Arriviamo al nuovo controllo impauriti e agitati ma pieni di speranza. Mi fa accomodare sul lettino e inizia il controllo...non parla subito, guarda fisso il monitor e si morde il labbro...pochi secondi...poi gira il monitor verso di me...e mi dice...'la camera gestazionale è cresciuta e anche l'embrione...ma non c'è battito...mi dispiace'...è la fine del nostro sogno.Con gli occhi pieni di lacrime lascio questa conchiglia sulla tua spiaggia non sapendo se ci sarà mai una perla...non sapendo se arriverà mai il momento in cui guardando negli occhi il nostro bambino potremmo sentirci risarciti da tutta questa sofferenza, tutto questo dolore...Nell'attesa di sapere come andrà la nostra vita ho preso un impegno con me stessa...devo ritrovare la persona che ero prima di lasciarmi travolgere da questo desiderio forse irrealizzabile, devo ritrovare parte del mio ottimismo e dei miei sorrisi spensierati, devo tornare a credere che in una coppia che si ama un figlio non è un elemento necessario. Lo devo a me stessa, ma soprattutto lo devo a mio marito che mi sta vicino dolcemente e continua a ripetermi che per lui sono io la cosa più importante...AGGIORNAMENTO DI DICEMBRECara Nina, Sembra passata una vita dall'ultima volta che ti ho scritto...dalla mia ultima delusione.Non desidero modificare nulla di quello che ho scritto...questi mesi sono stati pieni di alti e bassi e alla fine abbiamo deciso di riprovarci. Abbiamo cambiato centro e dovremmo iniziare a gennaio.Mi auguro che il nuovo anno ci porti finalmente la nostra perla (ogni tanto cerco di fare spazio al mio ottimismo), ma forse, ancora di più, mi auguro di avere la forza di vivere questa esperienza con la leggerezza e la serenità in questi anni non sono mai riuscita ad avere.Grazie Nina, per avermi fatto conoscere un mondo fatto di donne forti e coraggiose, un mondo fatto di speranze e di sogni realizzati.Grazie x avermi fatto sentire che non sono sola.Buon Natale
AGGIORNAMENTO DI GENNAIO
Ciao Nina!!!Ho fatto ieri il transfer di due blastocisti...incrociamo le dita :)AGGIORNAMENTO DI FEBBRAIO
5 febbraio:Ciao Nina, Grazie x gli incroci...per il momento hanno funzionato...ho ritirato questa mattina le beta: 1689!!!Come sai dati i precedenti, non riesco a stare tranquilla...speriamo bene!!!Se non ti crea problemi, posso chiederti di aspettare la prima eco x pubblicare la conchiglia?14 febbraio:
Cara...ti aggiorno: ho fatto la prima eco ed è tutto ok. Abbiamo visto la camera e il sacco vitellino. Adesso dobbiamo aspettare una settimana x rifare l'eco x sentire il battito! Sono un pò più serena...e cerco di pensare positivo! Incrociamo le dita!23 febbraio:
Ciao Nina!Ho rifatto l'eco ed abbiamo visto finalmente il cuoricino pulsare...un'emozione meravigliosa!!!Se vuoi puoi pubblicare la mia conchiglia.***
E ora spazio a tutte le good vibes di cui siete capaci! Che qui ce n'è davvero bisogno! In bocca al lupo Oceano, che questo sia davvero l'inizio del vostro sogno reale, concreto.