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La concorrenza

Creato il 18 luglio 2014 da Scribacchina

novella 2000

Stamani ho avuto la chance di parlare con un tizio che lavora per Novella 2000.
Mentre diceva che il suo giornale «è la Bibbia, tutte le donne lo leggono», mi sono fermata ad osservargli le mani; sfogliava distrattamente le quattro-cinque uscite che si era portato appresso. Mi ha colpito la foto di una donna seminuda, grassoccia; aveva le calze a rete, i tacchi a spillo e qualcosa di molto piccolo sul seno. Sotto la foto, un titolo con un grande punto esclamativo, ma non sono riuscita a leggere bene.
Forse neppure m’interessava.
E poi ho visto un uomo e una donna che si baciavano. Un momento d’intimità rubato in una notte primaverile; una foto un po’ sfocata. Anche questa aveva un titolo con un grande punto esclamativo accanto.

Impressioni a caldo: un’ondata di schifo.
Impressioni a freddo: non mi stupisce che quell’essere inguardabile sia stato assolto, come ho appreso proprio poco fa. D’altra parte, Novella 2000 è la Bibbia per la maggioranza delle donne italiane, no?

«Sa, Scribacchina, chi legge il nostro settimanale è curioso e ha voglia di sapere; cerca il pettegolezzo e la notizia leggera, e questo al di là dell’attualità. La notizia della Marini che divorzia era d’attualità ieri, ma incuriosisce e attira anche oggi. Il nostro settimanale non ha tempo».

Oppure è la gente che lo legge che ha tempo da perdere.


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