Human Highway, società di ricerche con la quale collaboriamo, ha fornito a DataMediaHub i dati relativi alle condivisioni di news sui social nel nostro Paese.
Rispetto alle precedenti rilevazioni vi è un ampliamento del perimetro delle testate sotto osservazione, che passano dalle 43 del 2014 alle 91 del 2015 [diventeranno oltre 100 durante il corso dell’anno], ed è stato introdotto LinkedIn tra i social network analizzati, in aggiunta a Facebook, Twitter e Google Plus.
La quota dei quattro social network considerati nelle misurazioni, nei primi 25 giorni del 2015, è del 94,2% per Facebook. Ogni 20 condivisioni su Facebook se ne registra 1 su Twitter. Il rimanente 1,3% è suddiviso tra Google Plus e LinkedIn. Gennaio 2015 si mantiene sui livelli raggiunti alla fine dello scorso e nei primi 25 giorni del 2015 si contano 600mila condivisioni quotidiane.
L’infografica, realizzata da Human Highway, sintetizza i risultati generali per il totale delle testate prese in considerazione [*]
Se si conferma che il fenomeno è sempre dominato da Facebook, sul quale si producono oltre 94 condivisioni di notizie ogni 100, seguite da Twitter con il 4,5%, Google Plus intorno all’1% e LinkedIn con lo 0,29% delle condivisioni, abbiamo voluto approfondire proprio l’analisi relativa al social network a maggior connotazione professionale per cercare di identificare e comprendere le motivazioni di condivisioni di questo.
Si evidenzia come le testate con un contenuto informativo specialistico siano quelle con la quota percentuale maggiore di condivisioni su LinkedIn.
Tra i quotidiani è Il Sole24Ore ad avere la maggior quota di condivisioni con un incidenza di gran lunga superiore alle altre testate. Anche tra le altre testate sono quelle con una connotazione professionale a dominare con ict4executive.it che realizza oltre la metà del totale delle condivisioni proprio su LinkedIn. Seguono corrierecomunicazioni.it [23.6%], punto-informatico.it [14%], webnews.it [6%] e tomshw.it [3.2%].
Analizzando l’elenco delle testate, se come pare il driver è la specializzazione in termini di contenuto professionale dell’informazione, alcune di queste stanno certamente perdendo delle opportunità sia in termini di visibilità presso l’audience elettiva di riferimento che di qualificazione presso la stessa. Penso a Linkiesta, che punta tradizionalmente su temi economici, ma anche ad altri quali quifinanza.it o soldiblog.it ad esempio.
[*] On demand disponibile elenco completo testate