Dopo la conferenza stampa congiunta tra Vendola e DiPietro, Bersanino nostro si è sentito in dovere di precisare che forse nonintende mollare il patto di Vasto… purchè i due la smettano di gridareall’inciucio.e di prendere il pd alle spalle(di solito questo se lo fanno dasoli all'interno dai tempi di Dalemik) …Peccato che pochi, dopo aver visto all’opera ilPD in questi anni ed ora, col governo Monti, su pensioni e lavoro (nonsono neppure riusciti a modificare i supergradoni inutili ed inaccettabilidella Fornero) ed in precedenza a politiche incerte ,ambigue e tese arimandare primarie e scelte, siano in pochi a crederci . Il pdappare sempre più ormai un partito “neocentrico” condizionato da logichedi apparati e di di casta. Dunque, fossi in Vendola e Di Pietro, diffidereidelle rassicurazioni del Segretario,soprattutto delle caste del suo partito.
Al di la' diquesto, come da mesi vado sostenendo sul mio modesto blog ,trovo moltoimportante che i due abbiano finalmente capito che è folle stare adaspettare passivamente Mamma Pd e che occorre unire le forze per impedire cheil Pd trascini la sinistra verso la sua fine. Mi auguro perciò chequesta unità di intenti , emersa oggi,tra SEL ed IDV abbia un seguito esi traduca in un progetto comune più vasto di ricostruzione unitariadella sinistra. Credo che oggi serva un punto nuovo di riferimento per leclassi più deboli un asse di raccordo tra tutte le forze chea sinistra non si riconoscono più nella linea centrista dell'attuale PD.
Perquesto è necessario costruire da subito, in parallelo col progettoVasto e a garanzia di esso, una nuova federazione della sinistra unita che cambi i rapporti di forza col PD e costituisca unnuovo polo di riferimento per il paese . Soprattutto occorre mettere incampo programmi comuni e costruiti dal basso, nuove regole per evitare infuturo nuove spaccature e frammentazioni (male storico della sinistra assiemealla comunicazione con l'esterno) ,soprattutto le primarie atte a scegliere unleader forte ,quello che è sempre mancato alla sinistra italiana, daitempi di Pertini e Berlinguer , senza preclusioni e personalismi. Cito quialcuni dei candidati possibili che vedrei bene in questo ruolo : Vendola , DiPietro,De Magistris, Pisapia …. Un leader che una volta scelto dagli elettoripossa sfidare in quelle di coalizione generale i candidati del PD.Intanto rilevo che già bastato alzare insieme un po’la voce per costringere il segretario pd a preoccuparsi., occorre dunqueproseguire su questa strada Su questo credo il popolo di sinistradovrebbe premere usando la rete.





