Ho fatto in tempo però a vedere uno spezzone relativo al collegamento di Paolo Attivissimo in video-conferenza, e di questo vi voglio parlare. Secondo lui per giustificare le denunce di chi “crede alle scie chimiche” occorrerebbe credere ad una corresponsabilità troppo diffusa, che coinvolgerebbe un po’ tutto il personale impiegato nel settore del trasporto aereo.
Come ho fatto notare altre volte questo non è un ragionamento logico, ma al più una giustificazione, uno pseudo-ragionamento, basato sull’assunzione implicita che non esistono complotti e cospirazioni su scala planetaria. Siccome non è dimostrabile una simile asserzione, (nessuno può affermare a priori che non esistano simili complotti) cadono i presupposti per la validità logica di un simile pensiero.Poi si è scoperto, grazie anche ad inchieste di giornalisti francesi, inglesi, e danesi, che nelle commissioni di “esperti” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, sedevano consiglieri che stavano sul libro paga delle stesse aziende che producevano i vaccini. E solo uno, ricordiamolo, solo un ministro della sanità in tutto il mondo ha denunciato questo sistema marcio opponendosi alla campagna di vaccinazione effettuata con un preparato insufficientemente testato e potenzialmente molto pericoloso contenente squalene e spesso anche mercurio (la maggior parte erano vaccini multidose conservati con un prodotto a base di mercurio).Ecco quindi un recente caso di cospirazione planetaria di tutti i governi e di tutti i ministeri della sanità, che di concerto con l’Organizzazione Mondiale della Salute hanno creato un panico ingiustificato (l’influenza suina si è subito rivelato molto leggera) per permettere a poche aziende produttrici di vaccini di realizzare profitti miliardari. Del resto i contratti segreti firmati con tali aziende dai governi, che prevedevano persino l’immunità giuridica in caso di effetti avversi dei vaccini (le aziende erano sollevate da qualsiasi responsabilità in caso di danni alla salute causati dai vaccini) mostrano la tangibile realtà di questo complotto. E nonostante il flop del programma di vaccinazione e quindi il plateale spreco di soldi dei contribuenti, in nessuna nazione vi è stata una qualche conseguenza per i politici che si sono resi colpevoli di questa vergogna.