Oggi vi presentiamo le nuove parole che abbiamo scovato nel vocabolario!
La conosci questa? è una rubrica che nasce dalla nostra idea di ricercare vocaboli italiani, poco usati e poco conosciuti. Infatti, sono tantissime le parole italiane che sono riposte nel vocabolario senza che quasi nessuno ne sappia l'esistenza. Con questa rubrica vogliamo riportare alla luce nuove parole e sfidarvi... voi conoscete queste parole?
atticciato agg. [etimo incerto]. – Tarchiato, di corporatura massiccia: un omone atticciato
plètora s. f. [dal gr. πληϑώρα «pienezza, sovrabbondanza», der. di πλήϑω «esser pieno»]. –
a Nella terminologia medica del passato, condizione di marcata floridezza dell’organismo attribuita a generica sovrabbondanza della massa di sangue circolante (oggi detta ipervolemia) o ad aumento del numero dei globuli rossi (attualmente policitemia).
b. Nell’uso com., in senso fig., sovrabbondanza, quantità eccessiva rispetto alle reali necessità, che provoca in genere conseguenze negative: una p. di impiegati non giova alla funzionalità di quell’ufficio; non è facile dare uno sbocco professionale alla p. di diplomati e laureati; la p. dei prodotti sul mercato comporterà grosse giacenze di merce.
mùtria s. f. [dal gr. mod. μοῦτρο «faccia», usato spesso al plur. μοῦτρα, soprattutto in alcuni degli usi fig. corrispondenti a quelli dell’ital. faccia], letter. – Faccia accigliata, chiusa a ogni moto di simpatia, per malumore o per alterigia, soprattutto se espressione abituale: mi secca di vedermelo innanzi con quella m!; che m!; in certi momenti, [don Abbondio] pareva proprio quello dell’altra volta; proprio quella m., quelle ragioni (Manzoni); la m. d’una marchesa del Seicento (Carducci);mi pareva così brutto, con quella faccia di m. che non sapeva nemmeno ridere(Elsa Morante). Non com., sfacciataggine, faccia tosta: ci vuole una bella m. per sostenere certe cose!
Voi le conoscete? Ne avete trovata qualche altra strana?
Fateci sapere!!