Dopo l'emozionante recensione di Christy di questa mattina sul romanzo "Ebano", oggi pomeriggio andiamo alla scoperta di nuovi vocaboli desueti ^^
La conosci questa? è una rubrica che nasce dalla nostra idea di ricercare vocaboli italiani, poco usati e poco conosciuti. Infatti, sono tantissime le parole italiane che sono riposte nel vocabolario senza che quasi nessuno ne sappia l'esistenza. Con questa rubrica vogliamo riportare alla luce nuove parole e sfidarvi... voi conoscete queste parole?
AZZIMARE v. tr. [dal provenz. ant. azesmar; cfr. accismare] Adornare, abbellire con molta cura, più com. nel rifl., agghindarsi, lisciarsi: stette mezz’ora ad azzimarsi davanti allo specchio. ◆ Part. pass. ażżimato, anche come agg., vestito e ripulito con ricercatezza, lisciato. QUERULO agg. [dal lat. querŭlus, der. di queri «lamentarsi»], letter. – Lamentoso, detto di persona che si lagna (soprattutto se con frequenza o abitualmente), dolendosi di torti ricevuti, dell’avversità della sorte. Più spesso, riferito alla voce stessa, o anche a suono che sembri un lamento:parlava con voce q.; un richiamo s’alzò, q. e roco (Gozzano).
FARRAGINE
s. f. [dal lat. farrago -gĭnis, der. di far «farro»]. 1. ant. Mescolanza di erbe diverse, per pasto del bestiame.2. fig. Moltitudine confusa di cose (o persone) disparate: una f. di carte; una fd’impiegati; una f. di parole. VOLPEGGIARE v. intr. [der. di volpe1] (io volpéggio, ecc.; aus. avere), non com. – Fare la volpe, usare un’astuzia sorniona. È usato soprattutto nel prov. (poco com.) con la volpe convien volpeggiare Conoscete queste parole? Ne conoscete altre desuete?