Continuiamo con grandissimo entusiasmo ad ampliare il nostro vocabolario quotidiano! Ammetto che ogni tanto utilizzo le parole nuove che imparo e le pronuncio con un certo orgoglio: cosa vogliamo di più dalla vita? E nel frattempo mi sento anche ignorante perché molte molte molte parole non le ho mai sentite!
La conosci questa? è una rubrica che nasce dalla nostra idea di ricercare vocaboli italiani, poco usati e poco conosciuti. Infatti, sono tantissime le parole italiane che sono riposte nel vocabolario senza che quasi nessuno ne sappia l'esistenza. Con questa rubrica vogliamo riportare alla luce nuove parole e sfidarvi... voi conoscete queste parole?
Anchiloṡato p.p. di anchilosare [der. di anchilosi] Paralizzato per anchilosi; arto anchilosato ( il braccio gli è rimasto anchilosato); in usi fig., rigido, o intorpidito: sentirsi tutto anchilosato; avere la mente, la memoria anchilosata.
Guiṡa s. f. [dal germ. wīsa], letter. – Modo, maniera, forma, soprattutto in locuzioni generiche, come in tal g., in altra g., in questa o di questa g., in varia g., in nessuna g., e sim.; non com. il plur.: in diverse guise, in tutte le guise; Trasmutabile son per tutte guise (Dante). Anticam. anche foggia di vestire, moda, costume.
Tetràgono agg. e s. m. [dal gr. τετράγωνος, comp. di τετρα- «tetra-» e -γωνος «-gono»]. Fermo, costante, resistente a ogni urto e contrarietà; irremovibile: è un uomo t.; ha un carattere t.; si dichiarava t. a ogni tentativo di corruzione; era un’idea fissa, radicata, t. a qualunque esperienza (Soldati); questo sign. deriva dai noti versi di Dante avvegna ch’io mi senta Ben tetragono ai colpi di ventura (Par.XVII, 23-24), e il concetto della stabilità, della fermezza viene alla parola dall’accezione, che ebbe anticam., di «cubo, figura cubica».
Voi le conoscete? Ne avete trovata qualche altra strana?
Fateci sapere!!