Magazine Lifestyle

La Consulenza d’Immagine omaggio eccola qua!

Creato il 08 giugno 2010 da Cristina

cons per blog

Qualche giorno fa, al raggiungimento del fan n. 500 della mia pagina su Facebook, ho deciso di estrarre a sorte una delle persone iscritte per offrire una Consulenza d’Immagine omaggio. La vincitrice si chiama Daniela.

Daniela è un’artigiana e pittrice che vive in un piccolo centro, ama la natura e la ritrae mirabilmente nelle sue tele, ma soprattutto attraverso la tecnica del rock-painting.
Ho pensato subito che di sicuro non poteva essere  il classico tipo “metropolitano” alla ricerca costante dell’ultima tendenza.
Quando si lavora sull’immagine degli artisti la prima cosa è sempre ascoltare, osservare molto e mettersi sulla stessa lunghezza d’onda. Ed è così che abbiamo iniziato a lavorare sul guardaroba di Daniela.

Daniela si era presentata scherzosamente come un “caso difficile”, adducendo come motivazione il fatto di essere in linea di massima considerata “sportiva”, e che il suo guardaroba era da molto tempo nel più completo disordine.
Ma non esiste il disordine nell’occhio attento del consulente d’Immagine al lavoro!

Sin dal primo momento mi son resa conto che si sbagliava. I capi erano tutti interessanti e con buone possibilità di mix e accostamenti. Non sarebbe stato affatto difficile creare degli insiemi decisamente belli, il tutto senza andare contro lo spirito dinamico e naturale di Daniela. Quello che ho cercato di farle comprendere è che i suoi capi vanno solo abbinati in modo nuovo, con l’aggiunta di alcuni accessori nuovi e pochi bijoux. Quello che lei ignorava è che la moltitudine di capi in stile militare e quelli con inserti in pizzo e sangallo sono in realtà di tendenza e quindi al momento facilmente indossabili in più versioni, e la sua collezione di sneakers di marca sarebbe stato un buon aiuto per la creazione di un look casual ma almeno un po’ più “costruito” del solito.

Le linee guida sono state tre: lo stile militare con una versione personalizzata di una delle mise più fotografate, e cioè: top, cargo, anfibi e blazer nero apparentemente a contrasto. Il tutto accompagnato da catene in oro al collo e al polso.
La seconda opzione era sempre il look militare ma in chiave più femminile: bomber (in primavera giacca in pelle, ne ha una stupenda), miniabito, leggings e stivale (in particolare anche in questo caso ne ha un paio marrone splendido: meno male che doveva essere un caso difficile!). Questo mood prevede che le borse, assecondando  la tendenza attuale, siano rigorosamente a tracolla. Daniela per l’appunto ne possiede almeno un paio che sono perfette.

Poi siamo passate a creare outfit con uno stile che definirei “romantico-naturale”, e qui sono entrati in gioco i bianchi avorio e i pizzi. L’abbinamento è stato con il denim e giacca di pelle. Il mio consiglio sulla calzatura è stato di introdurre i clogs bassi in tonalità beige e marrone: da cercare. Le ho consigliato una ricerca di spille e foulard, accessorio must della stagione. Al che abbiamo scoperto che i foulard li ha già. In quantità, peraltro. Che donna!

Era d’obbligo anche studiare un modo per valorizzare le sneakers. Ho pensato un outfit semplice con skinny jeans, t-shirt e immancabile blazer nero. Avrei voluto vederlo con una shoulder bag, ma non gliel’ho detto. Ho preferito fargliene provare direttamente una in negozio. Inaspettatamente (per lei) si è piaciuta!

Lo shopping è stato pensato originariamente sull’accessorio, ma alla fine si è rivelato un accento forte sui capi spalla. La ricerca è stata soprattutto sul blazer nero e su cargo pants adatti agli insiemi che avevamo studiato.

Credo che da questo lavoro sia emerso un fatto straordinario: molto spesso ci sottovalutiamo, e pensiamo che il nostro guardaroba non sia niente di speciale. Un po’ lo pensiamo noi, un po’ aderiamo a clichè, un po’ a volte siamo pigri. Questa consulenza  ha dimostrato a Daniela che il materiale nel suo armadio c’era. Andava solo rivisto e assemblato in modo nuovo. Inoltre, le ha fatto, credo, ricoprire il valore di capi intramontabili come il blazer nero lineare, i foulard. Le mode spesso fanno tornare in auge capi che, rivisti e rivisitati, si rinnovano, e ci rinnovano.
Mi è piaciuta molto una frase che ha pronunciato la sera prima dello shopping: “Dopo quest’esperienza sarò molto più io!”. Lo spirito è esattamente questo!


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine