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La contaminazione

Creato il 07 dicembre 2015 da Renzomazzetti
LA CONTAMINAZIONE

UCCELLO

Mescolare e guastare. Macchiare, lordare, insozzare. Corrompere moralmente, offendere, disonorare. Assumere e fondere, nella composizione di un'opera letteraria, elementi tratti da una o più opere. Alterazione di materiali, sostanze inorganiche e organiche, l'acqua, la terra, l'aria. Tutto ciò, e non solo, rappresenta la contaminazione. Contaminare e contaminarsi è una cosa negativa, dannosa. Così come lo è l'esaltazione del dubbio utilizzata per l'egoistico torna conto del momento. “Ma d'ogni dubbio il più bello è quando coloro che sono senza fede, senza forze, levano il capo e alla forza dei loro oppressori non credono più!” dice Brecht in “La lode del dubbio”. Ma, se la bussola dell'idea è perduta, come riconoscere l'oppressore? Gli effetti nocivi si ripercuotono sulle persone, provocano l'alterazione delle coscienze con la degradazione fisica e culturale. La seria coerenza fornisce un'eccezionale forza intellettuale che suscita ammirazione e valori umanistici. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).

AMACA NEUTRA

Vecchio fu giovane stesso entusiasmo

metalmeccanico diffusore del giornale

di quell'unità dei lavoratori

dell'ideale del combattente

Gramsci sapiente lucido puro

morto inflessibile attuale invitto.

Ma quell'inserto cuore estraneo

dannoso spreco ironico del benestante

piccolo satiro borghese privilegiato

al giovane operaio faceva ribrezzo

e l'intellettuale brillando di fatto

tradì le aspettative del mio sogno.

Sull'amaca ancor oggi si dondola

ben rinnegando la coscienza perduta

incolpa altri con candida perfidia

potere economico assenza di politica

a sua scusa chiama e non suscita la lotta

nessuno sprona ma neutro nel vento vaga.

-Renzo Mazzetti-

(6 dicembre 2015)

Vedi: LA LUGUBRE IRONIA (20 novembre 2015)


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