Laura Gay fa riemergere in questo romanzo un personaggio storico poco conosciuto, l’unica superstite della famiglia reale, scampata alle violenze dei rivoluzionari e liberata dal carcere nel 1795, ma la Charlotte che vive presso la corte austriaca è davvero la figlia dei defunti sovrani francesi oppure è una figlia illegittima del re Luigi XVI che l’ha sostituita? Mentre la vera Charlotte è stata fatta sposare con un diplomatico olandese perché dopo lo stupro subito durante la prigionia non è più considerata degna del proprio ruolo? Laura Gay lavora abilmente sull’ipotesi dello scambio e ci mostra la vera Charlotte che vorrebbe riprendersi ciò che le è stato tolto con l’inganno, ma che alla fine, dopo intrighi, pericoli e qualche momento hot che l’autrice sa dosare bene all’interno della trama, comprende che in fondo la sorte di sostituzione che le è toccata non è da disprezzare se accanto a lei c’è un uomo che la ama davvero…