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La convivenza, un male necessario per riuscire ad aprire le porte del paradiso

Creato il 18 maggio 2015 da Signorponza @signorponza

Mi sono sempre considerata una persona piuttosto vendicativa, irosa, invidiosa, non incline all’amicizia a tutti i costi. Molti potrebbero pensare che io sia molto vicina alla definizione di “persona di merda“, e in parte potreste aver ragione. Man mano che gli anni passano, mi rendo sempre più conto che, di questo passo, finirò certamente all’inferno, o più plausibilmente, in una zona del Purgatorio in cui si faranno beffe di me e del mio culetto sodo a furia di squat. Per espiare la colpa di essere dotata di un carattere veramente orrendo, ho deciso di intraprendere un percorso di purificazione.

La convivenza. 

La convivenza tra due persone che si amano è una cosa complicatissima, delicata, a tratti insostenibile. Dio ci pone davanti a delle scelte che vanno condivise con qualcuno che ritieni essere il compagno della tua vita. Scelte tra le più disparate, e per questo estremamente insidiose.
Qui ne vorrei elencare una serie, essendo comunque perfettamente consapevole che la lista possa essere pressoché infinita.

Chi si occupa della spazzatura?
A chi spetta il compito di controllare se gli avanzi in frigo sono ancora commestibili o se quella patina verdastra sopra la mozzarella ti sta urlando BUTTAMI VIAAA?

La convivenza, un male necessario per riuscire ad aprire le porte del paradiso

Come ci si organizza per la questione “tubetto del dentifricio“? Se la vostra metà lo sprimaccia senza ritegno a partire dal centro, è lecito iniziare a litigare con la stessa intensità con la quale si può discutere della scelta della scuola da far frequentare alla prole?

La convivenza, un male necessario per riuscire ad aprire le porte del paradiso

Chi è preposto non solo a organizzare la lavastoviglie, ma soprattutto a rimuovere le pentole pulite una volta terminato il ciclo di lavaggio? Io NERA ogni volta che devo svuotare la lavastoviglie. Compito ingrato tanto quanto quello di tagliarsi le unghie dei piedi.
Come responsabilizzare il partner affidandogli compiti, ma per i quali già se ne conosce l’esito estremamente negativo? Quando per vendetta per senso di condivisione chiedo al mio ragazzo di stirare, so già che in due ore saranno stirati quattro asciugapiatti e una maglietta. È vero il detto “chi fa da sé fa per tre”?

La convivenza, un male necessario per riuscire ad aprire le porte del paradiso

Qual ė limite del concetto di “condivisione”? Quando un in una convivenza è veramente troppo? La porta del bagno aperta? L’accoppiata io in doccia, tu intanto ti lavi i denti? Oppure il più temibile “bagno in condivisione con partner che intanto va a di corpo“? Capite bene che in questi casi è estremamente corretto e importante definire sin da subito delle regole, per evitare conflitti ed eventuali separazioni traumatiche. Se vi piace l’idea di vivere in una comune, queste regole saranno per voi estremamente superflue, per quanto mi riguarda anche no. Ognuno i suoi spazi, grazie.

La convivenza, un male necessario per riuscire ad aprire le porte del paradiso

Molte e molte altre sono le piccole situazioni di convivenza che mettono alla prova ogni giorno la nostra capacità di sopportare, comprendere, ascoltare, accettare. La strada della purificazione verso il paradiso è ancora lunga, ma sento di essere sulla buona strada.


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