Magazine Psicologia

La Coppa dell'Amicizia (ad alta quota)

Da Simonaruffini

Finalmente sono tornata nella mia cara Meod (Valle d’Aosta, circa 1600 mt).
Partendo dal calmo e prevedibile paesaggio della pianura Padana, quasi senza accorgersene ci si ritrova in quello che sembra davvero un altro mondo.Al posto delle distese di palazzi e cemento, la vista è occupata da un paesaggio imponente. Gli occhi non riescono ad abbracciare l'immensità che si espande verso il cielo.Dal finestrino tengo in una mano una montagna e gioco con la fantasia con le abitazioni che si trovano lungo i pendii, come se fossero delle piccole case delle bambole.
In mezzo al nulla più totale (a Meod non c’è NIENTE, nessun alimentari/farmacia/shoppingcenter, solo una sorta di bar/ristorante dove non sanno che cosa sia la Coca Cola Zero) è cresciuta un’amicizia ventennale.
È incredibile come certi legami, nonostante le distanze sia spaziali che temporali, possano resistere alle intemperie della vita.
Alice, Giulia, Margherita e Silvia sono quattro ragazze il cui legame è nato come una Stella Alpina tra le fredde rocce delle montagna.
Da piccole, usando la fantasia (e anche un po’ di follia), creavano delle scuderie tra gli alberi e portavano a spasso cavalli immaginari.
Indossando i panni di “crocerossine”, si prendevano cura di lumache, farfalle e grilli completamente sani, ma che uscivano dalla fantomatica clinica più morti che vivi.
Giocavano agli indiani e facevano la guerra a suon di pigne contro il temibile Conte del villaggio (si tratta di un personaggio realmente esistito).
Ora una è psicologa, una studia per fare il medico, un’altra per diventare infermiera e la più piccola (che rimarrà per sempre Pipino blu, protagonista della celebre opera teatrale scritta e diretta dalle ragazze in questione) cerca di sopravvivere agli anni del liceo.
C’è qualcosa di magico nel ritrovarsi ancora intorno ad un tavolo a bere Grolla, avvolte nei maglioni che un tempo erano dei nostri genitori.
 

La Coppa dell'Amicizia (ad alta quota)

Grolla (o "Coppa dell'amicizia"): 4 tazzine di caffè lungo, 6 cucchiaini di zucchero, grappa (a volontà), scorza di arancia, mela, scorza di limone. Cospargere il bordo di zucchero e grappa e dare fuoco.


Grazie montagne mie per aver custodito e nutrito questa preziosa amicizia.

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