È passato un bel po' di tempo dall'uscita del primo Jet Car Stunts, ma la formula non ha perso il proprio appeal
Era il novembre del 2009 quando True Axis pubblicò l'originale Jet Car Stunts, un gioco di guida arcade immediato e divertente, per certi versi simile al classico TrackMania. Fu un vero successo, sia di pubblico che di critica, e stupisce che il team abbia impiegato oltre quattro anni per realizzare l'atteso sequel, disponibile su App Store con una versione scaricabile gratuitamente che include alcuni livelli, ma che può essere aggiornata all'edizione completa tramite un in-app purchase da 4,49 euro.
I numeri dell'offerta dicono già molte cose: centoventi stage, ognuno affrontabile secondo tre differenti livelli di difficoltà (che modificano sostanzialmente il tracciato, aggiungendo ostacoli supplementari), sette vetture dotate di caratteristiche peculiari, quattro modalità di gioco, un editor che consente di creare e condividere i propri circuiti e una classifica globale che mette a confronto le nostre prestazioni con quelle degli amici o di perfetti sconosciuti. Insomma, l'esperienza di Jet Car Stunts 2 è stata pensata per offrire ore e ore di divertimento, sia agli appassionati di vecchia data che agli utenti che si avvicinano per la prima volta a questa serie. Bastano infatti pochi minuti per entrare nello spirito del titolo di True Axis, che alterna dinamiche tradizionali a vere e proprie sessioni di volo, con le vetture che si trovano non solo a correre sull'asfalto ma anche a "saltare" da una piattaforma all'altra utilizzando dei potenti propulsori che vanno "dosati" per non esaurirne la spinta prima di raggiungere l'obiettivo di turno.Volare, oh oh
Le quattro modalità a cui abbiamo accennato poc'anzi includono la gara standard, in cui vince chi taglia per primo il traguardo, la corsa a checkpoint, il time attack e una sfida basata esclusivamente sulle acrobazie, in cui ci viene chiesto di sbizzarrirci all'interno di una sorta di enorme skate park e ottenere un determinato punteggio minimo per superare la prova. Situazioni che si alternano ciclicamente all'interno dell'enorme campagna, dove avremo a che fare con veicoli molto diversi fra loro per velocità, accelerazione, tenuta e capacità di volo.
La chiave per il successo consiste nell'adattarsi immediatamente alle novità, correggendo il tiro in corsa per non perdere istanti preziosi o incorrere in penalizzazioni rispetto al risultato finale. Per fortuna potremo contare su di un sistema di controllo tilt di eccellente qualità, in grado di mettere d'accordo anche chi tende a preferire l'input via touch screen per questioni di comodità. Basta infatti inclinare leggerissimamente il dispositivo perché la nostra vettura recepisca il comando, andando ad agire con le dita sullo schermo per controllare l'acceleratore, il freno convenzionale, quello aereo e il propulsore. Abbiamo inoltre trovato molto interessante l'implementazione dell'editor per i tracciati, che adotta un approccio sulle prime un po' problematico. Bisogna infatti disegnare la pista semplicemente guidando e lasciando che la nostra vettura crei l'asfalto sotto le proprie ruote, fra una curva a gomito e un giro della morte, attivando o disattivando il "pennello" all'occorrenza. L'impianto viene coadiuvato da un comparto tecnico all'altezza delle aspettative, che punta sulle superfici piatte - curando però la scelta dei colori - anche per garantire una grande fluidità sui terminali non di ultima generazione. Certo, sul fronte del gameplay le soluzioni adottate sono spesso foriere di un alto grado di sfida e non mancano gli episodi di frustrazione, ma al contempo è grande la soddisfazione dopo aver completato una gara che sulle prime ci sembrava davvero impossibile.Jet Car Stunts 2 - Trailer di presentazione
Pro
- La formula originale ha ancora grande fascino
- Numeri da capogiro, e c'è anche l'editor
- Controlli precisi e affidabili
Contro
- Grafica fluida, ma c'è molto di meglio in giro
- Sa essere piuttosto frustrante