Partecipazione G.
Oggi facciamo un piatto antico, ma che ti piacerà tanto
Cos’è?
La cotognata
Cos’è?
E’ una composta, direi quai una gelatina fatta con le mele cotogne e tanto tanto zucchero
Ma a me non piacciono le mele
Fidati che questa cosa ti piace, praticamente sono delle caramelle.
Beh si le caramelle mi piacciono. Ma che cosa sono queste?
Mele cotogne appunto
Che brutte!
Si belle non sono, ma veniamo alla ricetta…che poi per mangiarla devi aspettare 10 giorni…
10 giorni…ma che ricetta lunga…
No ci vogliono 20 minuti, ma poi bisogna lasciarla asciugare a lungo, in modo che si solidifichi bene, diventando appunto una caramella.
Ma noi le gelatine le abbiamo già fatte.
Si hai ragione con le gelatine abbiamo giocato sia qui che qui. Ma questa è una ricetta tradizionale e vedrai che come caramella sarà quella che ti piace più di tutti. Vieni che così guardi.
Ma io non faccio niente?
Hmm…bisogna tagliare delle mele dure come il cemento, farle cuocere e poi stenderle…hmmm mi sa che puoi solo guardare ed assaggiare
Uffa che noia…
Sono però certo che il risultato finale ti piacerà…e comunque intanto ti racconto un po’ di cose sulle mele cotogne e sulla cotognata
Va beh…andiamo
Gli strumenti:
- Coltelli affilati (per tagliare e pelare le mele cotogne che sono particolarmente dure)
- Una pentola (meglio antiaderente)
- Un cucchiaio di legno
- Frullatore ad immersione (o setaccio se preferite)
Gli ingredienti (dosi indicative, vedere ricetta sotto):
- 1.5 kg di mele cotogne (sbucciate ed eliminato il torsolo rimane circa 1 kg)
- 1 limone
- 900 g di zucchero semolato
Allora cominciato con lo sbucciare le mele ed eliminare il torsolo
Iaa come sono dure…e come sono brutte anche, non sembrano neanche mele
Si, sono molto dure, ci vuole molta attenzione nel fare questo lavoro, perchè si rischia davvero di tagliarsi. E si, sono molto brutte. Ed in effetti non sono proprio mele, tanto che qualcuno le chiama anche pere cotogne. In realtà è una pianta diversa che appartiene alla stessa famiglia di mele e pere (le rosacee) e che ha due sottovarietà, una con frutti più tondi e l’altra con frutti più a forma di pera…ecco perchè è “giusto” dire sia mele che pere cotogne. A differenza di mele e pere, non è buona da mangiare cruda perchè è poco dolce e astringente (come un caco non maturo!), ma tradizionalmente molto usata per fare composte e marmellate…anche creative
E la cotognata cos’è?
Una marmellata molto tradizionale, con tanto tanto zucchero. Così tanto che lasciata all’aria ad asciugare diventa una gelatina. Tipo una caramella e si conserva per mesi. Ma torniamo a noi e alla nostra ricetta.
Una volta sbucciate, detorsolate e fatte a pezzi le cotogne, le mettiamo a bollire insieme ad un limone tagliato in 4 spicchi sul fuoco, coperte a filo con dell’acqua. Dopo circa mezzora, quando sono morbide e facilmente attraversabili da uno stecco), togliamo il limone e l’acqua, e frulliamo con il frullatore ad immersione (secondo noi il risultato è buono già così, ma se volete che sia super liscia passate al setaccio a maglia fine).
E adesso si aggiunge lo zucchero….tanto zucchero: si pesa la polpa frullata e se ne aggiungo 900 g per ogni kg di polpa. Si riporta sul fuoco, e si porta a bollore. Si lascia bollire per 15 minuti circa. fino a ce risulta molto addensata.
A questo punto la si stende e la si fa asciugare per 7/10 giorni all’aria. La si può mettere sia in formine monoporzione (per la foto di apertura abbiamo usato formine in silicone) o in una forma unica rettangolare che poi abbiamo tagliato a cubetti dopo 5 giorni dopo e lasciato asciugare ancora (foto di chiusura)
Hmm che buona…sembrano proprio caramelle