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La creatività ai tempi della crisi

Creato il 03 settembre 2010 da Mirco
Gli intellettuali lanciano un grido d'allarme molto sentito: la creatività sta morendo.
Penso che a questo punto bisognerà staccare la spina e assoldare quel famoso manipolo di scimmie in grado di scrivere una commedia teatrale degna di Shakespeare.
Le forme di creatività alternativa non mi convincono fino in fondo. Seguendo vari blog mi accorgo di quanta cura ci sia dietro certi post. E questo è creativo. C'è chi posta ogni giorno un articolo accurato, documentato, su argomenti di non facile lettura e non sempre "commerciali", e in questo senso per "commerciali" intendo che portano ad alzare il numero delle visite.
Non faccio nomi o link, anche perché in alcuni casi non mi sono neanche tanto simpatici e dai loro blog (che leggo ogni giorno) non vado certamente a elemosinare un commento o un link. Mi accorgo però che dietro a questi blog ci sono persone colte e intelligenti, più colte e intelligenti di quanto dovrebbero essere se teniamo conto della qualità delle nostre scuole e delle nostre università. Infatti sono autodidatti. Sono persone che se non fossero (costrette o per scelta) chiuse nel girone della blogosfera potrebbero partecipare ad un dibattito culturale più ampio in grado di alimentare lo spunto creativo e dare quindi nuovi stimoli.
Così non è perché in tempo di crisi le élite si fanno più chiuse, più aggressive e autoreferenziali e lasciano fuori questo randagismo culturale che rischia prima o poi di scomparire del tutto. Anche la blogosfera a suo modo rappresenta una fuga di cervelli. Cervelli persi in un mare di inutili discussioni sui vampiri.
Per quanto riguarda la mia inutile creatività vi informo che a giorni metterò online la versione Ebook del racconto lungo L'ultima stagione. E' già stato impaginato, editato, e ho creato una specie di copertina utilizzando un quadro di Edward Hopper e tutte quelle altre cose che piacciono tanto, come i vampiri di cui sopra. Dopo di quello proverò a raccogliere tutti i racconti da me scritti e fare un secondo Ebook.
Contemporaneamente a questo ne metterò online altri due o tre, più brevi e semplici, con storie per bambini. Tra di essi ce ne sarà uno sul tema della morte, tema che ho affrontato elencando (più che recensendo) alcuni libricini fino a qualche settimana fa. Il titolo ve lo anticipo subito: "Una storia che se ne va". Se poi c'è un disegnatore che mi sta leggendo può contattarmi, gli farò avere il manoscritto per illustrarlo. In questo caso si potrebbe anche tentare una pubblicazione cartacea.

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