In molte occasioni sentiamo usare il termine “creativo” come valore aggiunto, riferendosi a quelle persone che sanno trovare soluzioni originali e intelligenti. Si definisce creativo un personaggio che ha costellato la sua carriera di innovazioni, scoperte “creative”. E’ spesso usato come invito a non essere banali, come ad esempio per quegli esercizi che andrebbero risolti in modo “creativo”. In altre situazioni indica ciò che prima non c’era e nasce dalla fantasia di una persona, come i testi di scrittura “creativa”. La fantasia va coltivata per poter avere dei frutti che soddisfino queste aspirazioni. Molte persone adulte si trovano in difficoltà di fronte a un compito di creatività come famoso tema di fantasia. Proprio perché ha una connotazione così positiva, vorremmo che i nostri bambini sviluppassero quella dote della creatività che tanto potrà aiutarli e valorizzarli in futuro. Come si può fare?
Se da genitori con buoni propositi ma con poca dimestichezza facciamo una ricerca in internet scrivendo “gioco creativo”, troviamo molti risultati diversi tra loro. E’ un gioco creativo il disegno libero, l’invenzione di una storia, come lo è un esperimento o il semplice picnic per finta con i pupazzi. Da un lato sembra più semplice lasciare che i bambini esplorino da soli seguendo la loro ispirazione. Dall’altro suggerire delle attività mirate è un vantaggio per mostrare più possibilità, insegnare la fantasia con esempi diversi come diceva Rodari. L’importante è come si presenta l’attività ai bambini. Se viene fornita una sequenza di istruzioni da eseguire passo passo per arrivare alla realizzazione finale di oggetto con materiale ad esempio di riciclo, sarà premiata la capacità di seguire indicazioni altrui ma molto meno quella di trovare una strada propria.
In casa, dove si può avere più tempo a disposizione, possiamo provare a proporre una attività creativa come scoperta. Pensiamo ai famosi “lavoretti” con la carta o con il materiale da riciclo. Proviamo a mostrarli ai bambini come materiale neutro a loro disposizione. Possiamo lascarli liberi di sperimentare o dare una indicazione, come ad esempio:“Sapresti realizzare un animale con questi tappi?” In base all’età i bambini arrivano a un risultato diverso. Influisce la manualità e in qualche modo anche gli esempi che hanno in mente sia di tecniche sia di figure riproducibili. Quanta più esperienza di creatività possono fare i bambini, molta più elasticità avranno nell’inventare e scatenare la fantasia.
La creatività è un esercizio per la mente perché permette di sperimentare soluzioni nuove che potranno essere ripescate dalla memoria anche in situazioni diverse. L’abitudine a provare nuovi percorsi, ribaltare ciò che si ha davanti, provare a cercare soluzioni alternative è quell’esercizio che allena e diverte le giovani menti.
Inizia quindi una caccia ad esperienze di qualità, come i laboratori organizzati a scuola o in occasioni speciali come le fiere di qualità che hanno una particolare attenzione ai bambini, come il Mondo Creativo che durante i tre giorni della manifestazione fieristica ha previsto un interessante programma per avvicinare i bambini a diverse tecniche creative. Si prova, si impara, ci si diverte e quando il laboratorio finisce si esce a confrontare la propria idea con quella degli espositori. Si impara la creatività anche ammirando il lavoro degli altri e lasciandosi contagiare dalla passione degli artigiani.
I libri che consiglierei ai genitori di leggere sono:
Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie
Giocare con tatto. Per una educazione plurisensoriale secondo il metodo Bruno Munari
Geniale anche tu!
Fiera Il Mondo Creativo ed. Spring Bologna Fiere 21, 22, 23 marzo 2014
ORARIO DI INGRESSO Venerdì, Sabato e Domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00
BIGLIETTI Intero 1 giorno € 10,00 Ridotto 1 giorno € 8,00
Per ulteriori informazioni consultare il sito: http://www.ilmondocreativo.it/visitatori/
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake