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La Creazione di un Personaggio nei Videogiochi

Creato il 15 ottobre 2013 da Xab @Xabaras89

Creare un Personaggio

It'all starts here...

(nota bene: in questo post non farò alcun accenno diretto ai videogiochi online, nell'eventualità ci sarebbe da scrivere tutto un articolo a parte)
C'è un fatto, nel videogame, che mi ha sempre condizionato personalmente, in particolare a partire dai tempi di The Elder Scrolls III: Morrowind:
La libertà di fare praticamente tutto, andare ovunque, interagire con ogni cosa e l'idea stessa di creare un personaggio.
Un elemento sempre più spesso sottovalutato, ridotto ad un mero dettaglio stilistico tipico dei giochi di ruolo...quando, se ci ragioniamo, si tratta della base che il gioco di ruolo lo definisce:

Creazione Personaggio Morrowind

All'epoca i Nord si creavano così

Nome, sesso, razza, aspetto, classe (o comparto d'abilità relativo).... le software house moderne che hanno compreso seriamente l'importanza di quest'elemento sono pochissime, prime fra tutte la Bioware (comprese le "parenti" Obsidian e Troika Games) e, ovviamente, la Bethesda

Il Padrino creazione personaggio

Per la serie "creazione pg la dove meno te lo aspetti", l'ottima idea per il videogame de Il Padrino (2006) si ritrovò però in un contesto discreto, a metà strada tra un GTA e Mafia , privo però della loro sostanza (e con il peso di una licenza pesante)

Interessante notare come si parli di scuole di pensiero quasi opposte tra loro: spiccatamente narrativa la prima (e per questo certamente più "guidata"), senza alcuna vera interazione "parlata" nella seconda, se si esclude l'illustre signor Fallout 3 che si colloca un po' nel mezzo

O'zappatore nun se scorda 'a mammà

Ultima

Eh si. Nei videogiochi il gdr parte tutto da qui (1980). Non fate quelle facce da bimbi cresciuti a Pane e Nextgen, ja

Tutto rigorosamente figlio della madre videogiocoruolistica per eccellenza, vale a dire la saga di Ultima, che produsse un approccio proto-bioware tramite la sua celeberrima serie regolare ed in seguito gettò le basi per i vari Elder Scrolls, anticipandoli di due anni con Ultima Underworld, gioco che a sua volta doveva molto all'influenza dai cosiddetti dungeoncrawler della prima ora (come il mitico Eye of the Beholder, che non è solo una bella canzone dei Metallica)

Ultima Underworld

Ultima Underworld (1992) ....

The Elder Scrolls: Arena

....e il primo The Elder Scrolls, Arena (1994) tutt'ora l'unico a contemplare l'intero continente di Tamriel, tra l'altro

Perché è così importante crearsi un personaggio ?

1. La risposta logica ed immediata è chiaramente una:
immedesimazione 
Costruendoci un protagonista su misura saremo naturalmente più partecipi alla storia che stiamo vivendo e alle interazioni con i personaggi che incontriamo, più propensi insomma a giocare rispetto a quanto lo saremmo con un protagonista prefabbricato che, per quanto ben scritto, non è detto debba necessariamente incontrare le nostre simpatie (Tipo lui. M'è venuto in mente istintivamente, che i suoi fan non se la prendano)

    Creazione personaggio Vampire Bloodlines

    Per il sottoscritto il massimo livello di "possibilità creative" (eccezion fatta per quelle meramente estetiche) unite a variabilità narrativa, gameplay di prim'ordine e trama ispirata s'è visto con il meraviglioso Vampire: Bloodlines (2004)

2. La seconda risposta, che è forse quella più interessante, chiama all'appello un sacco di elementi, ma è traducibile in sintesi con una cosa sola:

rigiocabilità
Se nella nostra prima partita abbiamo puntato a realizzare il nostro perfetto alter-ego, il tizio che insomma c'immagineremmo essere nel contesto proposto dal gioco, nulla ci vieta di sbizzarrirci in nuove partite delineando un profilo caratteriale del tutto diverso e creato solamente per amor di gioco di ruolo, ovvero appunto per divertirsi nell'inventare la storia di un personaggio dal background originale, pura farina del nostro sacco

Skyrim

La creazione del personaggio come s'è vista in Skyrim, ultimo nato della serie (escludendo - sigh - il venturo Elder Scrolls Online)

Quest'ultima motivazione è quella che, per me, ha sempre rappresentato il punto di forza dei vari Elder Scrolls e il motivo per cui ho speso tante vite a giocarmeli:
Per quanto precari sul piano narrativo, i titoli della serie di punta della Bethesda sono maestri nell'offrire libertà, spunti, basi e un'ambientazione affascinante (e molto più originale di quel che potrebbe a prima vista sembrare) ove poter "muovere" i parti della nostra fantasia

Cosa ci perdiamo, creando un personaggio ?

Creazione personaggio Baldur's Gate

Baldur's Gate e seguito sono, sin dalla loro uscita, uno degli elementi di paragone per tutti i  Giochi di Ruolo 

Da prendere con le pinze, perché alcuni giochi hanno egregiamente dimostrato il contrario (uno su tutti, Vampire: Bloodlines) ma è innegabile che con un protagonista "non pervenuto" costruire una storia avvincente è un compito estremamente gravoso, specie se si parla di una storia che va a toccare il profilo più personale dei personaggi piuttosto che i suoi elementi più macroscopici (che non a caso sono il pane quotidiano degli Elder Scrolls)

Creazione personaggio fallout 3

La saga di Fallout è storicamente di scuola Black Isle (quindi sintetizzando di stampo Bioware), è solo nel suo terzo capitolo ha potuto essersi felicemente "elderscrollsizzata", con ottimi risultati anche sul piano narrativo/ruolistico per lo standard della Bethesda 

Questo è da sempre uno dei drammi della pur brava Bioware, che ha fatto di tutto per far conciliare le due anime (storia e interpretazione):

Baldur's Gate, Knights of the Old Republic, Dragon Age, Mass Effect....tutti offrono storie "interpretabili" da personaggi diversi ma non troppo, poiché debbono forzatamente portare avanti una storia che, lungi dall'essere "interpretata" dal giocatore, viene offerta presentando solo due (o tre) binari (più o meno ben mascherati) per essere portata a termine

Creazione personaggio Knights of the Old Republic

In KotOR (2003) la strada del puro Lato Oscuro prevedeva un'interpretazione con diverse uscite degne di
un pistaccino base fatto fuori da Kenshiro, ma resta in ogni caso uno dei Giochi di Ruolo più belli di sempre 


Neverwinter Nights in questo senso fu più ibrido e se vogliamo stile Bethesda, ma anche perché parecchio carente sul piano narrativo (se escludiamo Orde dal Sottosuolo, che infatti inizia a presentare le caratteristiche dei titoli di cui sopra) e per via della sua stessa natura di gioco espandibile su misura per i fan

Japan !

La Creazione di un Personaggio nei Videogiochi

by Tim Carillet


L'esigenza narrativa è stata poi la causa che ha portato a quella è una sorta di scissione luterana dei videogiochisti, ovvero la nascita del distinguo tra Giochi di Ruolo Occidentali (RPG) e Giochi di Ruolo Giapponesi (JRPG):

Creazione del personaggio Final Fantasy

Ebbene si, nel 1987 (Final Fantasy) si creavano personaggi pure in Giappone


Se una volta l'unica differenza sostanziale tra i primi e i secondi la faceva il supporto hardware (PC per i primi, Console per i secondi) presto, più o meno con la venuta di Final Fantasy IV (1991) per il Super Nintendo, fu chiaro come l'interpretazione, il coinvolgimento "diretto" del giocatore nelle scelte e in qualsivoglia aspetto narrativo della trama ai giapponesi interessasse poco:

Final Fantasy IV

Final Fantasy IV (1991) fu fondamentale sia per delineare il futuro della serie che quello del genere d'appartenenza

Insomma, il Giappone abbandonò senza mezzi termini quello che è il "giocare di ruolo" e preferì mantenerne soltanto le meccaniche tradizionali (figlie della conversione per NES di, indovinate un po ? Ultima III (1983) che a sua volta traevano ispirazione dal classico Dungeons & Dragons )
La cosa nella pratica non è stata certo un male, anzi: tra le storie più memorabili e avvincenti del mondo dei videogiochi spiccano del resto molti JRPG (basti citare Final Fantasy VII o Xenogears)
Semplicemente, la definizione "RPG", per quanto accompagnata da quella J, non ha altro senso se non quello dettato dalla consuetudine (ricordatevelo bene nelle vostre prossime flame war)

Conclusioni

Creazione del personaggio Neverwinter Nights

Neverwinter Nights (2002)

Quindi:
  • Per un RPG è fondamentale la creazione del personaggio ? 
    Io direi di no: tutto è relativo a cosa s'intende per RPG, quanto delle origini cartacee passano per il videogame di riferimento, e quindi quanto quest'ultimo vuole far leva sull'interpretazione del giocatore
  • E allora perché hai scritto tutte ste pippe mentali ?
    Perché è un elemento potenzialmente interessantissimo in qualsiasi videogioco, non solo puramente di ruolo, e di sti tempi sembra essere quasi esclusivo appannaggio dei giochi online
  • COS'HAI CONTRO I GIOCHI ONLINE PEZZENTE ?
    Un sacco di cose, ma non faccio di tutta l'erba un fascio, ne parlerò eventualmente in un altro articolo. Di base comunque, è innegabile che nei vari MMORPG il senso di gioco di ruolo sia pressoché assente, quindi non andavano ad interessare nello specifico il tema che trattavo
Io sotto sotto spero di vedere questa funzione, magari trainata dal successo di Skyrim, in un sacco di contesti diversi: 
Mi piacerebbe un sacco creare personaggi nelle ambientazioni e generi più variegati, e trovo che sia un fattore limitante vedere che, quando la possibilità esiste, si parla quasi esclusivamente di giochi di ruolo fantasy

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