L'idratante, nella cura della pelle, ha un'enorme importanza: sotto forma di crema o di emulsione, questo preparato serve a ridare acqua ai tessuti che ne siano impoveriti e, nello stesso tempo, impedisce all'acqua naturalmente contenuta nella pelle di evaporare dal suo strato più esterno, lo strato corneo. Per comprendere meglio la funzione dell'idratante cerchiamo di capire come funzionano le cellule che costituiscono i tessuti.
La parte interna, che dà vita alla cellula stessa, si chiama nucleo, tra membrana e nucleo c'è del liquido, composto per la maggior parte di acqua. Se l'acqua si riduce, la cellula si appiattisce, la membrana indurisce: la pelle, da giovane ed elastica, diventa, in misura secondo la disidratazione, ispessita, meno compatta, addirittura vecchia.
Le cause della disidratazione sono in parte cause naturali: da bambini la pelle è compattissima perchè la percentuale di acqua che le cellule contengono è molto elevata, circa l'80%. Crescendo, la quantità di acqua contenuta nelle cellule si riduce e la pelle, di conseguenza, invecchia più o meno rapidamente. Ma più spesso le pelli si disidratano precocemente per altre cause: la mancanza di umidità nell'atmosfera (ambienti surriscaldati, riscaldamento a pannelli), i trattamenti inadatti, l'uso di saponi o detergenti non qualificati, i peeling troppo frequenti, i tonici eccessivamente alcoolici. Lo strato corneo, cioè quella parte della pelle che agisce da protettivo, si intacca, si altera e lascia evaporare una quantità maggiore di acqua di quanto sarebbe normale: la pelle si secca, si squama, perde tono, si disidrata.
Due tipi di idratanti- I prodotti idratanti sono di due tipi; gli imbibenti, che restano allo strato cheratinico (cioè alla parte più superficiale dell'epidermide), lo imbevono e rigonfiano le cellule, gli antievaporanti, che svolgono un'azione più profonda, arrivano allo strato corneo e formano, immediatamente, sopra di esso, una pellicola permeabile all'aria (e quindi all'ossigeno, consentendo alla pelle una perfetta respirazione) ma quasi totalmente impermeabile all'acqua. L'acqua cioè, superato lo strato corneo, resta "imprigionata" tra questo e la pellicola formata dall'idratante: è costretta dunque a imbevere gli strati sottostanti e può evaporare con molta lentezza.
Creme idratanti da giorno e da notte- Le creme idratanti da giorno hanno un'azione più blanda rispetto a quelle idratanti da notte: diremo che le prime sono più indicate per le pelli giovani o per le pelli grasse, mentre le idratanti da notte sono riservate alle pelli aride. L'idratante, però, non è una crema completa: mantiene alla pelle la sua umidità, impedisce l'evaporazione troppo rapida dell'acqua e, di conseguenza, ritarda l'invecchiamento delle cellule; ma non si può pretendere che essa svolga anche l'azione, per esempio, della crema nutriente. L'idratante integra l'azione dei prodotti plastici ma non li sostituisce. Per una cura razionale della pelle, dunque, è necessario alternare le due specialità curative, cioè quelle che nutrono la pelle e quelle che la idratano.
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