La Crescia Sfogliata Di Urbino

Durante il periodo pasquale si era parlato appunto della crescia pasquale ; era quindi d’obbligo parlare anche de La Crescia Sfogliata Di Urbino , sorta di piadina più soffice e ricca.

Per prima cosa va detto che il termine ” crescia ” indica appunto un particolare tipo di focaccia diffusasi col tempo sotto forma di diverse varianti ( alcune veramente molto distanti tra loro) in una zona ben definita che comprende le regioni Marche ed Umbria .  Partendo però dagli inizi , da quella che doveva esser stata la ” crescia originale ” quella che ha per così dire generato tutte le altre , va detto che anche se in pochi ne sono a conoscenza ha origini comuni a quelle della piadina romagnola. Ciò lo si deve al fatto che l’origine di entrambi è da ricercarsi nell’antico pane in uso presso l’esercito bizantino che rimase per secoli di stanza in Romagna , nelle Marche ed in Umbria. Per quanto riguarda la Crescia Sfogliata è tipica della zona dell’urbinate e del Montefeltro e se ne hanno traccie ben documentate già a partire dal XV-XVI secolo , quando a palazzo Ducale imbandiva le tavole dei duchi del Montefeltro. Riguardo a questa particolare piadina / focaccia cotta ancora oggi tradizionalmente particolari piastre roventi vi è poi anche una leggenda secondo la quale un giorno il sole , sedotto dal fascino della città di Urbino scese più in basso per ammirarne le bellezze e rimanendo così impigliato in una delle torri di palazzo ducale. Fu proprio la forma dell’astro infuocato che lanciava cadere a terra scintille dorate nel tentativo  di liberarsi ad ispirare una giovane fornaia che decise dunque di realizzare una focaccia che esprimesse il desiderio, la voglia di liberarsi e volare in alto. Ne nacque dunque una focaccia sfogliata, soffice , fragrante e leggera ; appunto la crescia

Ecco dunque la ricetta della crescia sfogliata , così chiamata perché una volta cotta presenta al suo interno numerose e fragranti sfoglie.

Ingredienti :

200 g di farina , 2 uova , 50 g di strutto , sale q.b. , pepe q.b.

Procedimento:

Disponete la farina a fontana sulla spianatoia e ponete al suo interno le uova ed il sale quindi impastate per bene amalgamando per bene il tutto ; quindi fate riposare l’impasto coperto da pellicola per circa 30 minuti. Fatto ciò aiutandovi con un mattarello stendete l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata ottenendo così una sfoglia sottile ed uniforme che ricoprirete con lo strutto. Avvolgete quindi su se stessa la sfoglia , quindi tagliate dal rotolo ottenuto vari tronchetti di circa 7 -8 cm che farete riposare in frigorifero per circa un’ oretta , in modo da far rapprendere lo strutto. Fatto ciò prelevate i tronchetti e stendeteli in sfoglie sottili dal diametro di circa 20 – 25 cm e cuoceteli sull’ apposita piastra ben calda o in alternativa su di una padella antiaderente nella quale possa poggiare perfettamente sul fondo per circa 2 -3 minuti per lato. Farcite quindi le soffici crescie sfogliate così ottenute con salumi e formaggi e servite come aperitivo accompagnando magari con del buon vino rosso.

DamGas