Milano.
La città che tutti conoscono per la moda, la "Milano da bere" degli aperitivi ma anche del duro lavoro, cela tra le sue vie anche inaspettati ed assurdi personaggi, che emergono in tutta la loro follia quotidiana. O diversa normalità, che dir si voglia.
C'è il classico tipo sempre alla moda e mai fuori posto, pronto ad immergersi nell' happy hours non appena stacca dal lavoro, c'è quello che si getta a capofitto nei locali alla ricerca di piacevoli momenti da condividere in notturna con deliziosa compagnia al seguito, c'è chi cerca di mettere ordine nella propria vita, attraversando ogni girone dantesco alla ricerca di una vita di uscita, per riveder le stelle. C'è anche quell'innocenza perduta di alcuni personaggi, che sembrano essere ormai disillusi dalla vita, o forse non hanno mai creduto alla favole, neanche in tenera età.
C'è chi invece, dietro alla "normalità" del suo viver quotidiano, fatto di formule "magiche" e di combinazioni numeriche affinchè tutto quadri nel verso giusto, cela qualcosa di inquietante e maniacale. Dapprima racchiuso soltanto nella sua mente, per poi prendere sempre più spazio nella realtà, coinvolgendo le inconsapevoli vite altrui.
Ed ecco così, in una Milano osservata da un insolito punto di vista, che le vite dei protagonisti si intrecciano, apparentemente per caso, legati da un filo rosso che li porterà verso un epilogo sorprendente, seppur siano disseminati qua e là indizi per capire sin da subito che la nostra storia, non avrà dei risvolti da soap opera.
La città, assieme ai personaggi di questo romanzo d'esordio di Matteo Viviani, già noto al mondo dei media e della tv come inviato alla trasmissione de "Le Iene", si presta alle tinte noir dell'ambientazione, forse l'autore forse prende spunto anche da alcune situazioni vissute attraverso il suo lavoro di inchiesta.
Una scrittura che assume colore, una scrittura che evoca immagini e talvolta sconcerto nella "maniacale" riproduzione di alcuni concetti, nella visione degli incubi che perseguitano i protagonisti, tanto talvolta da non distinguere quale sia più la realtà.
Un romanzo che tiene senz'altro svegli, anche nel cuore della notte. Ma se non avete abbastanza coraggio, sarà meglio riservare la lettura per le ore diurne.
Magari sedendosi su di un ponte ai Navigli. Se osservate bene ciò che vi circonda, forse ritroverete anche quella Milano. Nella speranza di non imbattervi mai in alcuni dei personaggi del libro.
Notizie sull'autore:
Matteo Viviani nasce in provincia di Bergamo ma cresce in Toscana.
Dopo svariate attività ed esperienze formative e lavorative, si trasferisce a Milano a soli venti anni. Con un passato da cameriere, ballerino, modello ed attore, Matteo Viviani debutta infine nella trasmissione televisiva "Le Iene", un programma d'inchiesta in cui vi lavora ancora.
"La crisalide nel fango" è il suo primo romanzo.