La crisi continua :anche i saldi piangono

Creato il 10 luglio 2011 da Andrea21948

Consumatori: i saldi sono un flop
"Vendite giù dell'8-10 per cento"

Secondo le stime di Adusbef-Federconsumatori, la grave situazione economica e la conseguente riduzione del potere di acquisto delle famiglie, tanno incidendo più pesantemente di quanto previsto

ROMA - Il potere d'acquisto delle famiglie italiani è in costante discesa. Lo dicono i conti degli economisti, lo dicono i numeri relative alle vendite di beni. L'ultima conferma in ordine di tempo arriva dall'andamento dei saldi che, secondo le stime dei consumatori - risultano ancora peggiori delle previsioni: le vendite sono calate tra l'8 e il 10%. L'allarme è lanciato da Adusbef-Federconsumatori. Le due associazioni fanno un bilancio della prima settimana dei saldi estivi e concludono: "La grave situazione economica e la conseguente riduzione del potere di acquisto delle famiglie, tanno incidendo più pesantemente di quanto previsto".
Secondo le stime iniziali dell'O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la riduzione degli acquisti a saldo avrebbe dovuto attestarsi al -4% / -6% rispetto al crollo del 2010. Le famiglie coinvolte, sempre secondo i primi calcoli, avrebbero dovuto essere pari al 37%  (9,120 mln), con una spesa complessiva di 1 mld e 285 mld, pari ad una spesa di 141 Euro a famiglia, ovvero 56 Euro a testa. "Già questi dati mettevano in evidenza l'estrema difficoltà delle famiglie, sempre meno invogliate a fare acquisti neppure in occasione dei saldi.
Oggi, alla luce dell'andamento registrato durante la prima settimana dei saldi, dobbiamo rivedere ulteriormente al ribasso le prime stime fatte. Secondo i nostri dati, infatti, la caduta degli acquisti a saldo sarà tra il -8 e il -10%! Attestando la spesa complessiva a poco più di 1,2 mld con una spesa a famiglia di 134 Euro".

(09 luglio 2011)

Consumatori: i saldi sono un flop
"Vendite giù dell'8-10 per cento"

Secondo le stime di Adusbef-Federconsumatori, la grave situazione economica e la conseguente riduzione del potere di acquisto delle famiglie, tanno incidendo più pesantemente di quanto previsto

ROMA - Il potere d'acquisto delle famiglie italiani è in costante discesa. Lo dicono i conti degli economisti, lo dicono i numeri relative alle vendite di beni. L'ultima conferma in ordine di tempo arriva dall'andamento dei saldi che, secondo le stime dei consumatori - risultano ancora peggiori delle previsioni: le vendite sono calate tra l'8 e il 10%. L'allarme è lanciato da Adusbef-Federconsumatori. Le due associazioni fanno un bilancio della prima settimana dei saldi estivi e concludono: "La grave situazione economica e la conseguente riduzione del potere di acquisto delle famiglie, tanno incidendo più pesantemente di quanto previsto".
Secondo le stime iniziali dell'O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la riduzione degli acquisti a saldo avrebbe dovuto attestarsi al -4% / -6% rispetto al crollo del 2010. Le famiglie coinvolte, sempre secondo i primi calcoli, avrebbero dovuto essere pari al 37%  (9,120 mln), con una spesa complessiva di 1 mld e 285 mld, pari ad una spesa di 141 Euro a famiglia, ovvero 56 Euro a testa. "Già questi dati mettevano in evidenza l'estrema difficoltà delle famiglie, sempre meno invogliate a fare acquisti neppure in occasione dei saldi.
Oggi, alla luce dell'andamento registrato durante la prima settimana dei saldi, dobbiamo rivedere ulteriormente al ribasso le prime stime fatte. Secondo i nostri dati, infatti, la caduta degli acquisti a saldo sarà tra il -8 e il -10%! Attestando la spesa complessiva a poco più di 1,2 mld con una spesa a famiglia di 134 Euro".

(09 luglio 2011)


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